MotoGP 2022. Aprilia ha assunto 15 nuovi dipendenti per supportare il team satellite, Massimo Rivola: "Siamo cresciuti troppo velocemente"
Come ha più volte detto pubblicamente Aleix Espargaro l’arrivo di Massimo Rivola in Aprilia è stato un passaggio decisivo, quello che ha portato la Casa di Noale al vertice.
Nel 2022 è arrivata la prima vittoria e la Casa italiana ha gareggiato con i propri colori al posto di quelli di Gresini, team passato con Ducati.
Nel 2023 le ambizioni sono alte, è nato un team satellite e Rivola ne ha parlato a Speedweek dopo i test di Sepang.
Lo sforzo richiesto per supportare un team satellite è spesso molto sottovalutato all'inizio. Anche rispetto alla logistica. Come è andata da voi??
"Non so se abbiamo sottovalutato l'impegno per il nuovo team clienti. Ma ci sono voluti molti sforzi. Devo dire che le persone dell'azienda hanno fatto un lavoro fantastico. Non siamo abituati ad assumerci tali compiti. Ad essere onesti, come azienda di corse siamo cresciuti troppo velocemente negli ultimi due anni. L'anno scorso ci siamo presentati per la prima volta come team ufficiale, nel 2023 avremo per la prima volta un secondo team MotoGP. Posso sentire e vedere l'enorme sforzo fatto dall'azienda”
Ci sono stati anche dei nuovi assunti...
“L'obiettivo era assumere 15 dipendenti per supportare il team RNF. Servivano forze nuove per i motori e servivano più banchi prova. Non so se lo sforzo è maggiore del previsto. Ma ci è voluto e ci vuole un grande sforzo”
Dopo i primi test in Malesia Aleix Espargaro ha detto che la moto è migliorata ancora, ma per lui “non è ancora da titolo”, Maverick Vinales invece ha detto che la sente più vicina alle sue caratteristiche.
Nel team satellite Razlan Razali ha espresso la soddisfazione di essere con Aprilia (“Qui nessun muro…”). Di Raul Fernandez ha parlato (molto bene, scomodando Quartararo) il team manager Wilco Zeelenberg. L’attesissimo outsider Miguel Oliveira ha fatto un confronto tra la KTM e l’Aprilia. In generale il portoghese è andato bene nei test.