L'INTERVISTA

MotoGP 2022. GP Argentina, Maverick Vinales: “Più a mio agio, ma devo migliorare”

- Il pilota dell’Aprilia si gode la migliore prestazione con la RS-GP: “Sono andato più forte che con la mia vecchia moto, merito delle modifiche fatte nel warm up a Mandalika. Ma mi manca ancora qualcosa: spero di essere al meglio per Jerez”
MotoGP 2022. GP Argentina, Maverick Vinales: “Più a mio agio, ma devo migliorare”

Mai così bene con l’Aprilia. Non solo come posizione - quinto - ma per il modo di guidare, di stare in sella, di essere efficace in frenata e nei cambi di direzione.

Oggi dava gusto vedere guidare Maverick Vinales.

“Devo spingere ancora molto di più: non siamo primi, dobbiamo continuare a migliorare. Dobbiamo fare un passo alla volta. Credo che a Mandalika siamo riusciti a fare un passo in avanti importante nella messa a punto: è stato importante confermarlo qui, mi sto divertendo a guidare. Sono molto contento con la squadra: riuscire a fare primo con Aleix, che è andato fortissimo e io sono andato più veloce rispetto alla vecchia moto. Sono molto soddisfatto e ho tanta voglia di imparare, perché ancora mi manca qualcosa: devo avere più confidenza con questa moto. Ma già essere a questo livello alla terza gara è una bella soddisfazione

Ti senti più a tuo agio in frenata?

“Nel warm up di Mandalika abbiamo fatto veramente un grande passo in avanti e anche qui ho potuto essere molto efficace in frenata, con un anteriore bello stabile. Così riesco a guidare di più secondo il mio stile, anche se manca qualcosa: mi sono prefissato Jerez come GP dove poter essere veramente competitivo”

Maverick, ti aspettavi un Aleix Espargaro così forte?

“Lo conosco bene, è molto forte e conosce perfettamente questa moto, mentre io devo ancora capire e lavorare forte. Per me Aleix è più di un amico, è un fratello maggiore: si merita la pole e anche di più”

  • Valentino.Masini
    Valentino.Masini, Cesena (FC)

    Molti si aspettavano un Vignales subito davanti ad Espargaro, magari con alti e bassi ma con quegli sprazzi che in certe occasioni lo hanno reso irresistibile.
    Nulla di tutto questo, ha cominciato anno scorso con risultati mediocri, mai uno spiraglio di luce, in questa stagione sempre dietro ad Espargaro che non è mai stato ritenuto essere un cavallo di razza (magari lo è) ma che comunque quella moto l'ha sviluppata lui a proprio piacimento, visto anche che per qualche tempo è stato l'unico pilota a portarla in gara.
    Vinales comunque sembra essere cambiato, sempre serio quando lo inquadrano ma mai incavolato, parla pochissimo, non si lamenta mai e quando viene "obbligato" a parlare dice che sulla moto non si sente ancora a proprio agio ma stà lavorando per potersi sentire tale il prima possibile, che comunque è contento perchè la squadra non gli mette fretta e lui sente che stà migliorando.
    Spero per lui e per l'Aprilia che Vinales possa tornare ad essere quello dell'esordio con Yamaha, non so se potrà mai succedere ma se fosse, penso che ne vedremo delle belle.
    Valentino Masini
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