MotoGP 2022. GP d'Australia. Aleix Espargaro: "Posso solo attaccare più che mai”
Phillip Island - Secondo la maggior parte dei piloti, la sfida per il titolo è soprattutto tra Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia. E Aleix Espargaro? Anche il pilota dell’Aprilia riconosce le difficoltà di arrivare al bersaglio grosso. Ma, ovviamente, non si dà per vinto.
“Sappiamo che non è facile: in realtà, 20 punti di distacco non sono poi così tanti, ma è complicato recuperarli in tre GP e con due piloti davanti. È chiaro che non è più il momento della costanza, bisogna attaccare più che mai”.
In Thailandia, però, siete stati più in difficoltà del previsto.
“Sì, abbiamo faticato soprattutto sull’asciutto, anche se poi nel warm up eravamo riusciti a fare un passo in avanti. Con l’acqua non andavo così male: senza la penalità, avrei potuto fare sesto. Insomma, non è stata una grande prestazione, ma ci sono delle motivazioni”
Credi che l’Aprilia tornerà a essere competitiva su questa pista?
“Non vedo l’ora di provare la RS-GP qui a Phillip Island: quest’anno siamo stati molto efficaci nelle piste dove non si frena troppo, come per esempio in Argentina e in Olanda. Teoricamente ci sono le possibilità per fare bene”
L’aerodinamica vi può dare qualche vantaggio?
“Sicuramente, rispetto al passato, la moto rimane più attaccata alla pista: teoricamente dovrebbe essere un vantaggio, soprattutto alla curva 1. Ma penso anche all’ultima curva, dove la moto dovrebbe girare meglio. E non dimentichiamo che questa RS-GP è migliorata molto rispetto a quella del 2019 nel motore”
Il vento potrebbe creare dei problemi?
“È vero che non abbiamo mai provato questa carenatura con tanto vento: sono curioso di capire come funziona in queste condizioni. Abbiamo comunque anche l’opzione vecchia, quindi non sono troppo preoccupato. Questa pista è velocissima, trasmette adrenalina ed emozioni come nessun’altra”
Si userà tanto l’abbassatore?
“Non credo proprio, non è un circuito dove l’abbassatore può dare chissà quali vantaggi”
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Jojoe, Bologna (BO)E' e rimane memorabile questo mondiale per Espargaro. Credo abbia inquadrato perfettamente la situazione. Per terminare senza rimpianti deve per forza attaccare. O la va o la spacca. Comunque vada applausi per come ha guidato Aprilia quest'anno. Non è detta l'ultima. Deve puntare alla vittoria, ogni gara fa storia a se e il mondiale potrebbe ancora riservarci delle belle sorprese.