MotoGP 2022. GP della Malesia. Marc Marquez: "Se sono vicino a quello del 2019? Sono diverso"
Il centesimo podio di Marc Marquez è divenuto realtà a Phillip Island segnando un'altra tappa importante del processo di pieno recupero dello spagnolo. Ora manca solo una vittoria per prepararsi a un inverno che potrebbe restituire un MM deluxe per il 2023, di quelli che lottano per il titolo mondiale.
"Abbiamo raccolto un’energia positiva dall’Australia e motivazione extra - ha detto Marquez nel giovedì di Sepang -. Quando tutti lavorano duramente arrivano buoni risultati e significa tanto, mi riferisco alla pole del Giappone, alla Thailandia e al podio in Australia. È una buona cosa, anche in vista del prossimo anno, torniamo al posto che ci spetta. Questo è uno dei circuiti che io preferisco ma stiamo lavorando in ottica 2023".
Sugli obiettivi per questa gara...
"A Phillip Island ci siamo concentrati sulla gara, mentre qui in Malesia è il posto giusto per provare delle cose nuove e se il meteo ce lo permette le testeremo. In Australia non sono riuscito a provare tutte le novità, come le alette che ho provato solo in un run a Phillip Island"
Quanto sei vicino al Marc Marquez del 2019?
“Sono un Marquez diverso, ho dei punti più forti e altri che mi danno del filo da torcere, ma adesso uso più esperienza per capire meglio ogni aspetto del weekend”
Qui fa molto caldo e rappresenta un test per il tuo fisico, pensi di farcela, sarà dura?
“In Australia mi sono sentito meglio anche nel recupero dei muscoli, dopo una settimana di pausa dopo 3 gp consecutivi. Anche in questa settimana il recupero è stato migliore. Siamo pronti a lottare e dare il meglio, vero è che migliorerò di più in inverno ma sono pronto a dare il massimo”
Bagnaia secondo te può vincere il titolo già qui in Malesia?
“Direi che ha un bel po’ di possibilità di vincere mentre per Fabio è l’ultima occasione, in Australia ha preso dei rischi ma qui deve prenderne altri se vuole provare a vincere”
Sulla stagione di Quartararo…
"È incredibile quello che ha fatto. Ha una moto competitiva e se è leader della gara può andare via mentre se si trova a lottare con i ragazzi Ducati è in difficoltà un po’ perché sono ottimi piloti un po’ perché la loro moto è buona”
Sul caso Navarro e la mancata bandiera rossa...
“Ne parlerò in safety commission e chiederò perché non è stata esposta la bandiera rossa per fermare la gara”