MotoGP 2022. GP di Francia a Le Mans, Marc Marquez: "Sul passo gara siamo lontani dai migliori"
Un giorno difficile. Marc Marquez è consapevole delle sue difficoltà e forse è ancor di più consapevole che la svolta non è dietro l’angolo e per tornare ad essere competitivo ci vorrà tempo. La classifica combinata dopo il venerdì di Le Mans ha detto che lo spagnolo è solo 15esimo: "Purtroppo non riesco ancora a pilotare bene, tutti possono vedere che guido in modo differente" ha detto ieri. Vero.
Oggi ha fatto un gran salvataggio (VIDEO), di quelli che fanno fare “oh-oh” agli appassionati ma al colpo dal maestro non sono seguiti giri velocissimi o una costanza sul passo.
"Giornata difficile questo venerdì, ma ce l'aspettavamo. Oggi ho usato tutto quello che ho provato a Jerez ma non c’è stato un grande cambiamento o miglioramento. È un piccolo aiuto. Domani proveremo un set up diverso, il nostro obiettivo è entrare nella top ten. Sapevo che a Le Mans avrei fatto fatica. Domani le fp3 saranno molto importanti".
Come sono le tue condizioni fisiche?
"Il feeling è quello di sempre. Cerco di stare calmo al venerdì, cercando anche uno stile di guida diverso. Bisogna lavorare per cercare la velocità e migliorare. Ho cercato di guidare con uno stile di guida diverso, con l'intento di migliorare i nostri punti deboli ed essere veloce. Bisogna continuare a lavorare per essere veloci. Al tempo stesso bisogna però cercare di essere realistici".
Sul passo gara…
“Siamo lontani dai migliori, domani cercheremo di fare un passo avanti ma per adesso siamo 3-4 decimi più lenti e ciò vuol dire arrivare 10 secondi dopo in gara. Domani proveremo a migliorare cercando di recuperare un paio di decimi. Ma ora siamo lontani”
Una parola sui rivali che oggi sono andati bene...
“Aleix conosce molto bene la sua moto è da molti anni con Aprilia, ha fatto molto bene già dalla pre stagione è molto veloce. Ha un grandissimo grip specie in uscita dalle curve. Ha un ottimo feeling, ma non solo lui anche Bagnaia e Quartararo"
Sul giro secco senza traino sei messo peggio.
Non è la prima volta che Honda si presenta alle prime gare con una moto inadeguata, per poi riuscire a migliorarla strada facendo.
Non so, però, se la casa madre giapponese ha conservato lo stesso impegno nelle corse, viste anche le decisioni di un'altra casa connazionale.