MotoGP 2022. GP di San Marino a Misano. FP2, Fabio Quartararo prova a resistere alla forza Ducati
Misano Adriatico - Guardi la classifica e la prima reazione è: grandissima Ducati. La seconda: grandissimo Fabio Quartararo, quinto e sempre lì, a mordere le caviglie (si fa per dire, eh…) dei suoi rivali. Niente di sorprendente, sia chiaro, ma è sempre importante avere certe conferme.
Tra tante certezze, può forse sorprendere il primo posto di Enea Bastianini, solitamente mai troppo veloce nel giro secco. Ma Enea è migliorato molto anche sotto questo aspetto e, soprattutto, a Misano è sempre andato fortissimo: non è quindi una sorpresa più di tanto.
Bravo comunque Enea anche a reagire alla notizia che Alberto Giribuola, il capo tecnico soprannominato “Pigiamino” non sarà più a suo fianco nel 2023 (in questo video le considerazioni di Carletto Pernat).
Bastianini ha un vantaggio di 0”114 su Bagnaia, che è tornato in sella nel finale dopo una scivolata e nell’ultimo giro è stato rallentato, involontariamente, da Watanabe.
Nessuna scorrettezza del pilota giapponese della Suzuki che sostituisce l’infortunato Joan Mir: semplicemente lui va troppo piano per il livello della MotoGP, a conferma che è difficile trovare piloti in grado di guidare queste moto.
In ogni caso, Pecco è buon secondo, ma non troppo soddisfatto: non è ancora perfettamente centrato con la moto. Era così il venerdì anche a Silverstone e a Zeltweg, poi… Domenica, però, Bagnaia dovrà partire tre posizioni più indietro rispetto a quella conquistata in qualifica: è stato (giustamente) penalizzato per una leggerezza commessa durante le FP1.
Quartararo fa quello che può. Ma nei 10 anche Morbidelli
Al terzo posto Jack Miller, al quarto Johann Zarco, con Fabio Quartararo, che si difende come può, al quinto posto: come sempre, il pilota della Yamaha ha un ritmo da riferimento, ma sul giro secco più di tanto non può fare.
Per una volta, però, la sua non è l’unica M1 nei dieci: c’è anche quella di Franco Morbidelli, decimo e finalmente più efficace anche sul giro secco. Questa è una pista che Franco conosce benissimo, qui ha vinto il suo primo GP in MotoGP: chissà che non stia ritrovando la velocità perduta.
Aprilia, lì vicino
Sesto e settimo Maverick Vinales e Aleix Espargaro, con un’Aprilia che si difende bene, anche se non è efficace come in altri tracciati: sicuramente è più competitiva rispetto a Zeltweg, ma è leggermente meno efficace rispetto ad altre piste. Ma la RS-GP c’è, può fare bene.
Come spesso accade, nemmeno una Honda e una KTM nei dieci: non a caso, entrambe le Case stanno facendo grandi cambiamenti tecnici per il 2023. Ne hanno bisogno.
I 10 in Q2
Bastianini, Bagnaia, Miller, Zarco, Quartararo, Vinales, A.Espargaro, Martin, Bezzecchi, Morbidelli.
Tifo Bagnaia e Ducati ovviamente ma il francesino è troppo forte per non alzarsi in piedi ad applaudirlo!