MotoGP 2022. Pecco Bagnaia cittadino onorario di Pesaro: "Ci sarà una grande festa per tutto il territorio"
Il Consiglio comunale di Pesaro ha approvato all’unanimità il riconoscimento della cittadinanza onoraria al campione del mondo di MotoGP 2022, Pecco Bagnaia.
Bagnaia riceverà così la Cittadinanza benemerita di Pesaro. La proposta era arrivata dal sindaco Matteo Ricci lo scorso 6 novembre, dopo la conquista del titolo mondiale: "Tutti noi abbiamo esultato per la sua straordinaria vittoria che ha riportato il motociclismo italiano sul tetto del mondo dopo tanti anni – ha spiegato Ricci –. Bagnaia è un talento, cresciuto sotto la guida del più grande di sempre, Valentino Rossi, nel nostro territorio che si conferma Terra di Piloti e Motori. La cittadinanza è il giusto riconoscimento ad un campione che ha scelto di vivere a Pesaro e un modo per rafforzare ulteriormente la nostra strategia di comunicazione e turistica della città".
Tra Pesaro, Tavullia e Misano c’è un unicum mondiale legato al motociclismo: storia, tradizione, piloti, case motociclistiche: "Una collaborazione che vogliamo fortificare. Insieme al Comune di Tavullia, che ha un’idea simile a quella sviluppata da noi, decideremo come costruire il momento ufficiale per la consegna della cittadinanza per farlo diventare una grande festa per tutto il territorio".
Le motivazioni
Le motivazioni del riconoscimento assegnato ai “cittadini residenti a Pesaro che con opere concrete, anche nel campo dello sport, abbiano in qualsiasi modo giovato alla città, rendendone più alto il prestigio”, elencate nella delibera sono: “Cresciuto a Chivasso, comincia a farsi notare nelle categorie Minimoto e MiniGP, della quale diventa campione europeo nel 2009. Nel 2010 corre nel campionato mediterraneo 125 PreGP, concludendo secondo. Nel 2011 e nel 2012 prende parte al campionato spagnolo velocità, classificandosi al terzo posto finale, prima nella classe 125 e poi nella classe Moto3, ottenendo in ciascuna stagione una vittoria in gara".
"Esordisce nel motomondiale nel 2013 in Moto3, nel 2017 si trasferisce in Moto2 con lo SKY Racing Team VR46. Nel 2018 si aggiudica il campionato del mondo di Moto2, diventando il primo pilota della scuderia Sky Racing TeamVR46 a vincere un titolo mondiale. Nel 2019 l’esordio in Moto GP, nel 2021 passa nel team ufficiale Ducati chiudendo la stagione al secondo posto a 26 punti dal campione Fabio Quartararo su Yamaha. Nel 2022 si aggiudica il titolo di Campione del mondo divenendo il secondo italiano a vincere un titolo in MotoGP, 13 anni dopo l'ultimo conquistato da Valentino Rossi, riportando il titolo alla Ducati dopo 15 anni e diventando anche il quarto italiano a vincere il mondiale nella classe regina con una moto italiana ben 50 anni dopo l'ultima volta. Tenuto conto che si è trasferito da tempo a Pesaro, affiancato dal mito Valentino Rossi e sostenuto anche dall’entusiasmo della città che lo considera un pesarese a tutti gli effetti, e che con la vittoria del titolo, nella classe regina, di Campione del Mondo ha rafforzato il nome della Pesaro sportiva onorando la Terra dei piloti e dei motori”.
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ettore.ceresa65, Montanaro (TO)E qui a Chivasso, dove è nato e vive ancora la sua famiglia, ci sono 4 bandiere in croce. Io sono andato a Valencia per festeggiare dal vivo ed al ritorno la delusione è stata grande. Al fan club si parla di fare una festa ma non so quanto sarà sentita. Qui esiste solo il calcio...purtroppo
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SignorNessuno, Agugliano (AN)Diciamo pure che i politici cercano ogni modo per lodarsi e mettersi in mostra. Chiudere le buche sulle strade non fa notizia, dare una cittadinanza onoraria si.