MotoGP 2023. Brad Binder ha due cose da migliorare: "Qualifiche e gestione delle gomme"
Undicesimo nel 2020, sesto nel 2021 e nel 2022, quarto nel 2023. Siamo arrivato al limite massimo per Brad Binder?
Lui, nella presentazione del team KTM per il 2024, ha detto di no, che può ancora crescere. Queste le sue parole.
Sul 2023...
“L’anno scorso eravamo partiti con qualche difficoltà, ma poi ci siamo ripresi, specialmente in qualifica, e in Malesia abbiamo confermato questo miglioramento"
Sulla nuova moto e i recenti test a Sepang...
“C’è qualcosa da migliorare ma ho visto diversi progressi in termini di freno motore, che ora è molto più facile da gestire, di aderenza della gomma posteriore e si riesce anche meglio ad entrare in curva”
E tu su cosa devi migliorare?
“Nelle qualifiche, perché partire indietro non aiuta. Dovrei anche imparare a gestire in maniera diversa le gomme, così da arrivare a fine gara con più gomma o almeno quanto quella dei rivali. Facendo queste due cose sarei competitivo”.
E gli obiettivi del team?
“L’ambizione è quella di vincere regolarmente, credo si possa fare”
Binder è soddisfatto del time attack nell’ultimo giorno di Sepang, ha ottenuto il settimo tempo...
“Nei time attack ho faticato al mattino per alcuni problemi alla moto. Nel pomeriggio invece sono andato forte. Questo mi rende fiducioso per quando farò le qualifiche nei GP”
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Valentino.Masini, Cesena (FC)Una mina vagante direi, può vincere gare impossibili, un osso duro per tutti nel corpo a corpo ma non è certo un pilota che può vincere con continuità fino alla conquista del titolo, a meno che non abbia una moto più veloce della concorrenza.
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DrManetta, Cecina (LI)Binder lo vedo meno a rischio di Miller (come sella), ma anche lui dovrà fare un importante passo in avanti nel 2024. Ma mi auguro che continui a regalarci la sua guida "folle" anche quest'anno.