GP DI ARGENTINA

MotoGP 2023. Da favoriti alle retrovie: Aleix Espargaro e Maverick Vinales indicano lo stesso problema

- Il capitano non cerca scusa e bolla come la gara argentina come una di quelle più brutte. Vinales vuol migliorare sul bagnato. Entrambi hanno indicato lo stesso problema sulla moto
MotoGP 2023. Da favoriti alle retrovie: Aleix Espargaro e Maverick Vinales indicano lo stesso problema

Il venerdì era stato perfetto. Primo e secondo, secondo e primo. È stato normale indicare Aleix Espargaro Maverick Vinales come naturali favoriti per il GP di Argentina.

E invece, e invece si è messa di mezzo la piogga, a rovinare tutto. Maverick ha fatto settimo nella Sprint race e dodicesimo in gara, Aleix caduto e 15esimo.

Insomma, da dimenticare.

Secondo Aprilia stessa "si tratta ora di analizzare i dati per individuare le cause ma, evidentemente, le scelte tecniche fatte sulle moto in preparazione della gara sul bagnato non hanno consentito ad Aleix e Maverick di esprimere il loro potenziale, messo in mostra con chiarezza, su questa pista, durante il fine settimana".

Aleix e Vinales hanno indicato lo stesso problema: la trazione, ecco le loro parole.

L'analisi dei due piloti, problema trazione

Aleix: "Gara da incubo, non avevo trazione, la moto faceva spinning ovunque. Brutta gara, forse la più dura e lunga da quando sono in Aprilia. È davvero un peccato dopo quello che avevamo dimostrato sull'asciutto, ma non dobbiamo cercare scuse: in MotoGP bisogna essere sempre veloci, indipendentemente dalle condizioni. Oggi sono partito bene, nei primi giri sono anche riuscito a tenere il ritmo del gruppo davanti. Ad un certo punto però la moto ha iniziato a scivolare tanto, nemmeno in rettilineo potevo dare gas, una sensazione molto strana. Viste anche le difficoltà di Maverick e Raùl, dovremo lavorare con gli ingegneri per capire cosa sia andato storto ed evitare che si ripeta".

Maverick: "Ho dato il massimo con quello che avevo a disposizione, oggi sono 4 punti ma dobbiamo fare in maniera che la prossima gara sul bagnato siano molti di più. Il problema era la trazione, in frenata ed ingresso curva mi sentivo forte e recuperavo terreno ma in uscita non c'era nulla da fare. Ad un certo punto, valutata la situazione, ho pensato solo a portare la moto al traguardo e spostare l'obiettivo verso Austin".

  • Angelo142
    Angelo142, Verdello (BG)

    Non è una novità...la pioggia ha sempre scompigliato le carte
  • Valentino.Masini
    Valentino.Masini, Cesena (FC)

    Aprilia in questo momento dìspone di un ottima moto ma sembrano impossibilitati a sfruttarla al massimo delle potenzialità. Non può una moto dominare un giorno e il giorno dopo fare ultima, anche se le condizioni della pista sono cambiate. Ora per noi è difficile percepire le cause, se dipenda dalla squardra, dai piloti o da tutti e due, una cosa però è certa, Vinales per fare una corsa come lui ha dimostrato di sapere fare, ha bisogno che tutto giri come dice lui, anche un piccolo particolare per altri insignificante per lui diventa un dramma, poi magari si scontra in pista gli portano via l'alettone anteriore e non se ne accorge nemmeno, insomma c'è qualcosa che non va, non è più un ragazzino e difficilmente riuscirà a darsi una sistemata.
    Espargaro anno scorso ha sorpreso tanti e fin quasi alla fine è stato in lotta per il mondiale: è diventato un fenomeno a 32 anni? Assolutamente no, semplicemente lui ha lavorato durissimo assieme ad Aprilia e assieme sono riusciti a mettere in pista un ottima moto fin dai test invernali, alla prima gara erano super a posto mentre Ducati ha arrancato fino a metà campionato, Yamaha pure loro a posto ma complessivamente non eccessivamente competitivi, Aprilia ed Espargaro hanno potuto fare bella figura, quando le Ducati hanno cominciato a funzionare bene però si sono dovuti inchinare e non sono più riusciti a fare nemmeno quello che sarebbe stato per loro possibile, il manico è quello che è... anche la testa, insomma, non si diventa campioni a 32 anni. Ad Aprilia oggi manca sopratutto un pilota all'altezza della concorrenza poi ora è presto per parlare anche perchè Oliveira è stato messo fuori combattimento quando era la davanti e ancora deve dimostrare il suo valore, il pilota su cui Aprilia dovrebbe concentrare i suoi sforzi è lui perchè ancora non sappiamo quanto potrebbe valere, Fernandez sembra stentare a ritornare il pilota che è stato nelle categorie "minori" e i 2 del team interno hanno già dimostrato che non ce la possono fare.
    Valentino Masini
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