Le parole di Fabio Quartararo nel giovedì austriaco...

“Nelle mie dichiarazioni (do un’ultima possibilità a Yamaha, NDA) sono stato un po’ aggressivo… La verità è che nella prima parte della stagione ho pensato troppo alla posizione, alla vittoria, al podio o arrivare nei primi cinque, perché so di avere il potenziale per farlo. Ma la realtà è un po’ differente: sappiamo di dover faticare, voglio affrontare la seconda parte della stagione come se fosse la mia del debutto, non pensare al risultato"

Su Silverstone...

"A Silverstone abbiamo fatto una buona gara, abbiamo rimontato dall’ultima fino alla settima posizione"

Sul futuro...

"Spero che Yamaha torni quella di due anni fa, Misano sarà un test molto importante, poi comunque ci sarà tanto tempo prima del 2024. È difficile recuperare ma io voglio diventare ancora campione del mondo e spero di riuscirci con Yamaha. Ripeto, nelle mie dichiarazioni sono stato troppo aggressivo, ma voglio provare a cambiare un po’ mentalità in Yamaha: non si può procedere passo dopo passo, bisogna accelerare come fanno i costruttori europei, introdurre novità con più sollecitudine"

Sul suo stato d'animo...

"Per me è difficilissimo cambiare mentalità: all’inizio dell’anno ero furioso perché non riuscivo a ottenere risultati alla ia portata: adesso bisogna stare più tranquilli, fare come a Silverstone"

Perché non riuscite a ripetere i tempi sul giro del passato?

"Non lo so, è complicato anche per me capirlo. Soffriamo tantissimo la mancanza di grip: a Silverstone, tutti hanno girato un secondo più lento rispetto al 2022, ma noi abbiamo rallentato ulteriormente"

Sul mercato piloti...

"Jarvis dice che la Honda potrebbe cercarmi per il 2025? Adesso non ci penso, è ancora troppo lontano. A Silverstone ho parlato con i vertici Yamaha, i nostri problemi sono evidenti: anche nel 2021, quando ho conquistato il titolo, non ho mai vinto una gara superando un avversario all’ultimo giro: questo, per esempio, è uno degli aspetti da migliorare sicuramente”