Giornata in chiaroscuro per Alex Marquez che è apparso molto competitivo nella Sprint race ma ha rivelato di essersi sentito male in gara. Il pilota è caduto due volte, una in Q2 e l'altra in gara mentre era quinto e in lotta per la zona podio.

A Sky ha spiegato cosa è successo...

"La caduta in qualifica è arrivata perché stavo cercando il limite. In gara invece mi sentivo bene ma ho avuto mal di pancia e nella curva in cui sono caduto ho vomitato, ho un virus. Poi ho rivomitato dopo la gara ma ora sto bene, ci riproviamo domani"

Sul livello raggiunto...

"Non sono al livello di Pecco, però ogni giorno è meglio e le cadute servono per trovare il limite"

Le spiegazioni su quanto successo tra Alex e Pecco in Q2

Della giornata di oggi c'è sicuramente da farsi raccontare da Alex quanto accaduto con Pecco nel secondo time attack delle Q2, quando entrambi sono tornati in pista dopo aver fatto lo stesso tempo. Dalla tv è sembrato che Alex volesse per forza stare dietro a Pecco (la dinamica dei sorpassi e delle attese è raccontata bene qui)...

"No, non era un problema con Pecco, la verità è che non volevo tirare Binder e Marini che erano dietro, il problema non era con Pecco"

Insomma Alex ha minimizzato il fatto. Di questa cosa avevano parlato nel post qualifica anche il team manager Davide Tardozzi e lo stesso Bagnaia.

Tardozzi, in un certo modo ha criticato il comportamento di Alex: "Si commenta da solo quello che è successo. Pecco è stato bravissimo a non perdere la concentrazione".

Bagnaia invece ha cercato di non alimentare la polemica: "Se so che lui è un rivale allora cerco di non tirarlo, è andata come è andata".