MotoGP 2023. GP delle Americhe. P1, VR46 sempre davanti: questa volta Luca Marini
Austin - C’è un vento abbastanza freddo: la temperatura è più bassa del normale. Non ci sono quindi le condizioni migliori, ma nel finale, con la gomma morbida nuova al posteriore, si va piuttosto forte.
Sono in pochi a non montarla: tra questi, Jorge Martin, sesto; Pecco Bagnaia, settimo; Alex Rins, 14esimo. La prestazione di Martin e Bagnaia è quindi di valore, mentre Rins è stato a lungo nelle prime tre-quattro posizioni, prima di essere inevitabilmente superato nel finale.
La sua, comunque, è stata una prestazione interessante: ricordiamo che è l’unico pilota in pista ad aver trionfato qui in MotoGP. Rimanendo in Casa Honda, è risalito nell’attacco tempo Takaaki Nakagami, nono, ed è incoraggiante l’11esimo crono di Joan Mir, tornato in sella dopo l’infortunio che l’avevo costretto a saltare la gara domenicale in Argentina.
Sfida Marini/Quartararo
La sessione si è accesa nel finale quando in tanti hanno provato a fare il tempo: in particolare, c’è stata una bella sfida tra Luca Marini e Fabio Quartararo, che si sono alternati al comando, fino al 2’03”250 di Luca, 0”150 più veloce di Fabio.
Il pilota della Yamaha è stato decisamente più costante ed efficace rispetto allo scorso GP: la M1 sembra decisamente più efficace su questa pista. 12esimo Franco Morbidelli, che però ha provato l’attacco al tempo con la media posteriore.
Il primo tempo di Marini non è casuale: la sua Ducati sembra già abbastanza a posto, mentre Luca, che qui ha sempre sofferto, sembra decisamente più a suo agio.
Al terzo posto Johann Zarco, che continua la sua crescita costante, così come Alex Marquez è sempre lì davanti, quarto (Alex è il protagonista dell’episodio n.110 del podcast #atuttogas, online su a partire da domenica 16 aprile su Moto.it)
Bezzecchi caduto, Aprilia un po’ in difficoltà
13esimo il capoclassifica iridato, caduto proprio nei minuti finali, fortunatamente senza conseguenze. Soffre un po’ l'Aprilia: il migliore è Maverick Viñales, ottavo, mentre fatica moltissimo Aleix Espaergaro (“Questa è la pista peggiore per me” aveva detto ieri), solo 18esimo.
Miguel Oliveira, tornato in moto dopo l’infortunio subito nella caduta di Portimao, è stato subito rallentato da un problema tecnico allo scarico alto, poi ha fatto 13 giri, il migliore dei quali il quinto: anche lui non ha montato la gomma morbida nel finale.
KTM: non male
Discreto inizio per la Casa austriaca, che al momento ha due piloti nei dieci, con Jack Miller quinto e Brad Binder decimo. Qualche problema tecnico per Jonas Folger, che proprio a inizio turno ha perso un po’ di olio falla sua moto, rimanendo colpevolmente in traiettoria: fortunatamente non ha creato problemi, ma avrebbe dovuto togliersi dalla linea ideale, come peraltro lo invitavano a fare gli altri piloti.
I primi dieci
Ecco i piloti al momento in Q2: Marini, Quartararo, Zarco, A.Marquez, Miller, Martin, Bagnaia, Vinales, Nakagami, Binder.
P.S. ....ciao Maro...ti saluta Alex M.
Pessimo io , per il mio commento, pessimo anche il raccomandato..... vai Luca facci sognare