MotoGP 2023. Roberto Canè, Ducati: "La MotoE non sostituisce, ma è parallela alla MotoGP"
Dopo tante prove, è arrivato finalmente il debutto in pista con i piloti ufficiali che correranno il mondiale MotoE 2023: da lunedì 6 a mercoledì 8 marzo, si è girato a Jerez. Nonostante condizioni atmosferiche non troppo favorevoli, è già stato battuto il primato della pista: il potenziale sembra davvero elevato. Per capire meglio le caratteristiche della prima, storica Ducati elettrica, l’ospite della 105esima puntata di #atuttogas è Roberto Canè, EMobility Director Ducati.
“La MotoE è qualcosa di molto interessante e importante per il nostro futuro. Non è da sottovalutare. Anch’io sono un gran patito di motori endotermici, ma ritengo che le moto elettriche siano da seguire con attenzione. La MotoE, però, non sostituisce la MotoGP, ma è qualcosa di parallelo a quello che rimane un campionato bellissimo”.
Canè ci racconta le caratteristiche della MotoE: “C’è stato chiesto da Dorna di limitare il peso: loro ci avevano chiesto 237 kg, siamo arrivati a 225. I cavalli sono 150”.
Mel podcast, il responsabile Ducati elenca tutti i dati principali della MotoE: dalla batteria, alla tecnologia costruttiva, alla distribuzione dei pesi, alle dimensioni del motore.
“Le scelte sono state fatte per rendere questa moto molto guidabile”.
Nei tre giorni di test la pioggia è stata protagonista, ma in quei pochi momenti in cui i piloti hanno potuto girare sull’asciutto, i tempi sono già stati molto buoni.
“Le prime reazioni sono state positive, con riscontri incoraggianti su tutti gli aspetti. Abbiamo già fatto il primato della pista, in condizioni non ottimali”.
Ducati Corse come ha partecipato a questo progetto? E cosa ha detto Michele Pirro, collaudatore MotoGP e pilota SBK, quando ha provato per la prima volta la MotoE? E Bagnaia e Bastianini la proveranno?
Tutte le risposte nel 105esimo episodio di #atuttogas.
Appuntamento a settimana prossima per una nuova puntata di #atuttogas
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Pedro De Atacama, Riva presso Chieri (TO)E' solo questione di tempo, non molto. Con l'arrivo delle batterie allo stato solido, che potrebbero moltiplicare per un fattore fino a 3 la densità di energia per unità di volume e/o di peso, le elettriche saranno in grado di competere con le moto GP nello stesso campionato, sulle stesse piste e per la medesima distanza. Mi lancio in una previsione: tra 5 anni peso e potenza saranno allineate o quasi, e la migliore erogazione dei motori elettrici farà la differenza! Tra meno di 10 anni i motori endotermici sulle moto da gara rischiano di fare la fine dei 2t.
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keisuke2169, Saronno (VA)se hanno girato poco sull'asciutto, e Granado ha già girato 4 decimi in meno del suo record della pista con Energica, credo sia proprio un buon in inizio per Ducati e la MotoE. Secondo me in gara andranno piu' veloci della Moto3 quest'anno