MotoGP 2024. Analisi degli errori: sette zeri per Pecco Bagnaia e cinque (4,99) per Martin. Ma di errori "puri" ne ha fatti più Jorge
Come nel 2023 Pecco Bagnaia e Jorge Martin si stanno giocando il mondiale con prestazioni di altissimo livello, podi su podi e tante vittorie.
Manca ancora una cosa, come ha sottolineato giovedì scorso Bagnaia, cioè manca una bella sfida in gara tra Pecco e Jorge, una gara alla Marquez-Dovizioso o alla Rossi-Lorenzo, per dire.
Speriamo arrivi, eh.
Intanto però vogliamo analizzare il peso degli zeri e da dove arrivano, come si sono generati.
Analisi numeri e cadute
È opinione comune, l'ha detto anche lo stesso Bagnaia, che quest'anno Martin ha fatto meno errori e che quindi, nonostante il minor numero di vittorie, è normale che sia in testa al campionato: più costante.
Ma è vero-vero-vero che Martin ha fatto meno errori?
Sì e no, scopriamo insieme i dati.
Vittorie
Martin è il leader del mondiale anche se vince meno di Bagnaia: su 32 gare complessive lo spagnolo ne ha vinte 8, l'italiano 14.
Bagnaia nel 2024 ha vinto 14 gare su 32, cioè 8 gare lunghe e 6 sprint (l’anno scorso ne aveva vinte complessivamente 11 su 41, 7 lunghe e 4 Sprint).
Martin quest'anno ha vinto 8 gare su 32, cioè 3 gare lunghe e 5 Sprint (lo scorso anno ottenne 13 vittorie, 4 lunghe e 9 Sprint).
Bagnaia ha già vinto di più dello scorso anno, Martin ha vinto di meno dello scorso anno, per adesso.
Podi
E i podi?
Quest’anno sono 24 quelli di Martin e 20 quelli di Bagnaia. Lo scorso anno furono 22 per lo spagnolo e 28 per l'italiano.
Quindi Martin ha già migliorato il numero di podi dell'anno scorso, mentre Bagnaia può solo ripetere il numero di podi dell'anno scorso.
Ancora sui podi: Bagnaia è finito sul podio 6 volte senza vincere, Martin 16.
Zeri, errori, cadute, incidenti e problemi tecnici
Gli zeri cono comunque la cosa più decisiva. Certo, senza vittorie e podi staremmo a parlare del nulla, ma visto l'alto livello di rendimento dei due piloti, uno vincitore seriale, l'altro collezionista di podi, gli zeri diventano decisivi.
Bagnaia fino a ora ne ha fatti 7 in 32 gare mentre l’anno scorso ne fece 6 in 41.
Gli zero di Bagnaia:
1- il primo zero di Bagnaia è quello in gara a Portimao: scontro con Marc Marquez. Incidente di gara.
2- Altro incidente di gara nella sprint di Jerez: contatto con Binder.
3- A Le Mans il terzo zero: Bagnaia non ha finito la Sprint per un problema alla moto numero 2.
4- Quarto zero a Barcellona nella Sprint dove Bagnaia è caduto all’ultimo giro, quando era primo: di fatto il primo errore puro (cioè caduto da solo) dell’italiano.
5- Quinto zero nella Sprint di Silverstone: errore e caduta, secondo errore puro.
6- Sesto zero ad Aragon, in gara: incidente molto discusso con Alex Marquez.
7- Settimo zero la scivolata a Misano 2, anche qui in gara. Questo è il terzo errore puro.
Martin fino a ora ha fatto cinque zeri (4,99) in 32 gare. L'anno scorso ne fece 4 in 41.
Gli zero di Martin:
1- Primo errore di Martin in gara a Jerez, quando era primo. Primo errore puro
2- Secondo errore al Mugello nella Sprint: caduto quando era terzo. Secondo errore puro.
3- Terzo errore nella gara del Sachsenring, caduto quando era primo. Terzo errore puro.
4- Errore strategico nella gara di Misano 1, rientrato ai box mentre Bagnaia restava in pista. Questo non è uno zero ma quasi, visto che ha preso un solo punto e Bagnaia 20.
5- scivolata nella Sprint dell'Indonesia. Martin riparte ma chiude 10°, quindi è uno zero. Quarto errore puro.
Conclusioni
Insomma Bagnaia ha fatto sette zeri, così distribuiti:
- 3 errori puri
- 3 incidenti di gara (con M.Marquez, Binder e A.Marquez)
- 1 ritiro per problemi alla moto
Martin ha fatto 5 zeri (4,99 contando leggermente meno quello di Misano 2), così distribuiti:
- 4 errori puri
- 1 errore strategico
Gli zeri sono zeri e pesano tantissimo. È vero però, che a livello di errori puri Bagnaia ha sbagliato meno di Martin.
A 4 GP dalla fine è più importante vincere o finire sempre sul podio senza cadere?
La costanza ad alti livelli sembra premiare, quindi per me è importante finire sempre sul podio. Quel che è certo è che la concentrazione farà la differenza.
Voi che ne pensate? Chi vincerà il mondiale?
Uno spagnolo su moto italiana costruita su misura de quell' altro, con la metà dell esperienza de quell' altro , in un team satellite, batte una creatura del cepu che il gregge ha già eretto a fenomeno. Mission impossible. Adesso, poi,che nuvola rosa ha addirittura superato STONER , e Martin e' già della concorrenza....