Montmelò - #lanotiziainprimafila Un altro zero per Pecco Bagnaia, questa volta per una caduta all’ultimo giro mentre era al comando con un Martin e di oltre sette decimi da amministrare. “Non so cosa sia successo”, ripete come ha fatto tante volte dopo una scivolata. E’ vero che prima di lui erano caduti, mentre erano al comando, Raul Fernandez (ci può stare…) e Brad Binder (anche per lui errore pesante), ma un due volte campione del mondo deve saper gestire questa situazione, al di là di un asfalto obiettivamente pessimo. “Dobbiamo sbagliar meno” ha detto a inizio stagione il suo capo tecnico Cristian Gabarrini, ricordando i cinque “zero” del 2023. Ecco, Pecco Bagnaia deve riuscire a superare l’unico limite che gli è rimasto: è un campionissimo per velocità, gestione, forza mentale, carattere, ma quattro “zeri”, tre per caduta in 11 gare disputate (6 sprint e 5 GP) sono troppi.

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