MotoGP 2024. GP d'Austria. Pecco Bagnaia va davanti e gestisce: l'Austria è sua! [RISULTATI]
Quando un pilota inizia ad avere certi numeri ogni risultato positivo diventa un modo per aggiornare molte statistiche. E allora celebriamo Pecco Bagnaia con qualche dato:
- terza vittoria di fila in Austria (primo a riuscirci)
- 25esima vittoria in MotoGP (eguagliato un certo Kevin Schwantz) ora è il decimo pilota più vincente della classe regina insieme a KS34
- settima vittoria del 2024 (eguagliato il record del 2022 e 2023, ma mancano ancora 9 gare)
- decima vittoria dell'anno tra Sprint e gare su 22 totali (45% di vittorie)
- 35esima vittoria nel motomondiale
E ce ne sarebbero altri che magari diremo su su.
Intanto torniamo alla gara. Bagnaia ha vinto partendo bene e rimanendo attaccato a Martin. L'italiano ha superato lo spagnolo alla 1 del giro 2 e da lì è rimasto davanti. Dapprima con un margine risicato e poi pian piano aumentandolo.
Bagnaia ha girato per oltre metà gara sul 29 alto e nell'ultimo terzo di gara ha scavato il vantaggio su Martin, ottimo secondo. A metà gara il vantaggio di Pecco su Jorge era di 1.1 secondi, verso fine gara è arrivato sui 2 secondi. Martin ha provato a recuperare negli ultimi 2-3 giri tornando a 1.5 ma non c'è stato niente da fare.
Bella vittoria, non spettacolare ma di gestione.
Secondo Jorge Martin che nell'ultimo giro ha mollato e ha finito a 3.2.
Terzo posto, solido, per Enea Bastianini: il numero 23 è partito benissimo mettendosi terzo. Conoscendolo in molti ci aspettavamo una sua crescita nel finale, che però stavolta non è arrivata. Bastianini ha girato del suo passo, un po' più lento dei primi due ma più veloce del gruppo dietro (eccetto Marquez, di cui parliamo sotto) e ha portato a casa un altro podio, il settimo della stagione.
In classifica generale ora Bagnaia ha 275 punti, Martin 270 e Bastianini 214. Marquez ne ha 192.
Dal quarto al decimo: Marquez, Binder, Bezzecchi, Vinales, Morbidelli, Aleix, A.Marquez
Dall'11° al 15°, cioè a punti: Pol Espargaro, Oliveira, Acosta, Nakagami, A.Fernandez
Fuori dai punti: Rins, Mir, Quartararo, Miller, Savadori, Zarco, Bradl
Ritirati: Raul e Marini
Marquez senza abbassatori al via, contatto con Morbidelli, poi la rimonta
Gara in rimonta per Marc Marquez che alla partenza ha avuto un problema con gli abbassatori: sembra che né quello anteriore né quello posteriori gli si siano azionati.
Quindi partenza lenta e contatto con Morbidelli che arrivava da dietro. I due sono andati larghi rientrando 15° l'italiano e 13° lo spagnolo.
Da lì è iniziata quella che sembra essere la cosa che gli riesce meglio in questo primo anno in Ducati: la rimonta:
3° giro: 11°
4° giro: 10°
6° giro: 9° dopo aver passato il fratello
7° giro: Vinales va largo e MM è 8°
8° giro: 7° dopo aver passato Aleix
11° giro: cade Miller e MM va 6°
17° giro: MM passa Bez alla chicane ed è 5°
18° giro: MM passa Binder ed è 4°
Dal 18° al 28° giro Marquez è stato spesso il pilota più veloce in pista mentre i tre davanti gestivano. Per dire della sua voracità: nonostante avesse da subito scavato un bel solco con Binder e nonostante Bastianini fosse lontano 8 secondi MM ha continuato a spingere arrivando a 6.4 da Enea.
Ancora una volta è la miglior GP23 al traguardo dopo aver rimontato e passato Bezzecchi.
Gli manca spesso qualcosa per lottare per la vittoria. Alla fine ha lottato solo a Jerez ma se avesse messo tutto insieme poteva riuscirci anche in Texas, in Germania e qui.
Un bravo anche a Franco Morbidelli: forse qui si vede la differenza tra un ottimo pilota e un fuoriclasse, cioè tra Franco e MM. Il numero 21 è comunque risalito dalla 15esima posizione fino all'ottava. Una rimonta costante e valida. Anche qui, senza quell'inghippo con MM alla partenza poteva andare diversamente.
Bezzecchi un po' di luce
Buona gara, finalmente, per Marco Bezzecchi. Bez ha chiuso al sesto posto ma è apparso veloce e competitivo. Non è la gara della svolta ma è la dimostrazione che Bez c'è ancora e parecchio.
Annotazioni
- prime 10 moto: 7 Ducati, 1 KTM, 2 Aprilia
- giapponesi: 14° Nakagami, 16° Rins, 17° Mir, 18° Quartararo, 21° Zarco e 22° Bradl. Ritirato Marini
- altro podio completamente Ducati
- Miller è stato a lungo intorno alla quinta posizione ma poi è caduto al giro 11
- gara anonima per i due Trackhouse: Oliveira 12° e Raul non classificato
- continua il momento non semplice o comunque non competitivo per Acosta
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edo223, Genova (GE)io comunque preferisco la ducati cup alla honda cup. Era sempre tutto costruito intorno all'unico pilota di punta dalla casa col massimo potenziale economico. Quella era una vera noia. Pedrosa correva con una moto cucita su mm, e poi lo hanno pure fatto fuori come tester perchè piu piccolo fisicamente. Ora ci sono comunque piu piloti che hanno la possibilità di esprimersi. Non dico che vada bene, ma che certi commenti sotto sono ipocriti.
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capiroxy, Udine (UD)Ho letto due bei commenti quasi in fotocopia dei due giullari di MM, al secolo (maxpenat e 142..) leggendoli si vede quanto masticano amaro.. Marquez di quà e Pecco di là.. ma però.. se forse.. ma la 23.. ma la 24.. ma la 25.. Ora che hanno ricevuto tutti gli aggiornamenti e le velocità in rettilineo sono le stesse precise.. continuano ancora con le scuse.. che vita grama hanno questi..?.. e pensare che dovranno andare avanti così almeno fino a Novembre.. ahahah..