MotoGP 2024. GP d'Italia. Marc Marquez: "Abbonato al secondo posto. I fischi? Sono diminuiti, essere su una Ducati aiuta"
Scarperia - Marc Márquez è arrivato secondo nella sprint del Mugello e, durante le premiazioni, una parte della tribuna lo ha fischiato (cosa che Bagnaia non ha approvato). Marquez ha commentato con diplomazia, dicendo che rispetto agli altri anni, ora che è un pilota Ducati, sono diminuiti.
Il 93 ha parlato anche della gara, della Q2 in cui è caduto e del mercato, spiegando che la scelta di quest’anno è molto più semplice di quella di un anno fa, quando decise di andare via da Honda.
Al netto delle parole Marquez sembra felice e convinto delle proprie possibilità e della sua – oramai sua – Ducati.
Tra sabato e domenica è il sesto podio consecutivo...
“Siamo abbonati al secondo posto, ma è un podio in più. Un'altra giornata di lotta per le prime posizioni e in cui abbiamo dimostrato velocità. Ho fatto una brutta partenza, è una delle cose in sospeso per domani, ma a parte questo la velocità c'era. Pecco era un po’ avanti e nonostante tutto ci ho provato. Mi sono avvicinato poco a poco, avevamo un ritmo molto simile ma quando ho provato a prenderlo, a due giri dalla fine, ho commesso un errore alla curva 10, dove sono caduto in Q2. Sono felice di essere la seconda Ducati in pista”
Sei vicino alla vittoria o no?
“Sì, se sei secondo sei più vicino che mai, ma è una cosa che non mi ossessiona. Per me correre al Mugello, su un circuito dove la GP24 ha qualcosa in più, e combattere con loro mi soddisfa. E anche vedere che siamo davanti a Bezzecchi o a mio fratello, che erano stati veloci qui l'anno scorso, anche questo mi dà fiducia”
Sui fischi...
"È un 50-50. Fino a un anno fa era 80-20. Adesso è 50-50, essere su una Ducati qui in Italia aiuta"
Negli ultimi due giri hai pensato di più al Mondiale?
“Non al Mondiale, ma si ragiona. Quando vedi che quello davanti è a 0.3 di distanza puoi scaldarti, ma se vedi che quello davanti è a 0.7 di distanza e manca un giro e mezzo… recuperare quel distacco da Pecco al Mugello, dove ha vinto nelle ultime due gare, è come nelle qualifiche, finirle o non finirle...”
Tu a Pecco recuperavi nel T1 e nel T2, lui andava meglio nel T3, cosa succedeva lì?
“È il suo punto di forza. Nella curva 8-9 è andato molto veloce per tutto il fine settimana ed è lì che io perdo di più. Ma recupero in altri settori. Vediamo se domani riusciremo ad essere più equilibrati in tutti i settori”
E guardando la sua telemetria puoi fare quello che fa lui?
“No. Come lui non può fare quello che faccio io su altre curve. Oppure io cosa fa Martín. Pecco fa meglio il punto veloce della 8-9 e anche se provi a eguagliarlo, non ci riesci. Oltretutto ci sono due curve in cui è meglio non trovare il limite, sono due curve velocissime, ci pensi due volte. Ci provo, ma lì va più veloce”
La decisione sul tuo futuro è più complicata quest'anno rispetto all'anno scorso?
“No, l'anno scorso è stata molto molto più complicata, molto più difficile . Quest'anno ho tre scenari in cui mi sentirei contento, felice e soprattutto soddisfatto. E posso stare tranquillo perché uno dei tre succederà”
La gara di oggi e quella di domani potrebbero contare per la decisione della Ducati?
“Penso che non cambi nulla. Ducati, gli ingegneri sanno cosa c'è e la progressione da inizio stagione. Sono felice, ho dato il 100%, lavorando con gli ingegneri. Ed essendo in una squadra satellite mi sento importante, e questo è un aspetto che mi dà fiducia”
Su Bagnaia...
“È vero che Pecco ha qualcosa in più di noi qui, sembra che guidi in modo molto semplice e infatti ha vinto le ultime due gare qui. È uno dei circuiti in cui è molto forte. Ma anche così eravamo molto vicini”
Domani Marquez partirà terzo, perché Bagnaia, penalizzato venerdì, passerà da secondo a quinto. A sorpresa però Marquez preferirebbe partire ancora quarto...
“Uno dei punti chiave di Pecco oggi è stato essere in testa alla gara fin dall'inizio. Domani vedremo se riusciremo a fare una partenza migliore. Mi concentro solo su me stesso. Onestamente preferisco partire quarto invece che terzo, la differenza è molto piccola ma il modo di frenare alla prima curva è migliore dal quarto posto. A parte questo vediamo cosa possiamo fare”
Come mai sei caduto in Q2?
“Stavo arrivando 0.2 secondi più veloce di 1'44.5. Io attacco sempre, ma oggi ho detto: ‘Non importa cosa succede’. Perché so che è fondamentale partire in testa. E in effetti stavo arrivando velocissimo, sono uscito più veloce dalla curva 9 e ho frenato più tardi per la curva 10. Il risultato? Una caduta”
Moto.it che brutto ambiente che hai creato nei commenti qui. Spero almeno che paghino bene per l'abbonamento XD. Il destino che meritano, ossia quello di parlare da soli, si sta piano piano facendo strada. Fateli parlare da soli, pure tra di loro si stanno stancando di sentire sempre la stessa solfa.