Franco Morbidelli arriva ad Aragon, dove ha dei buoni ricordi. L'italo-brasiliano ha vinto qua nel 2020 in top-class e nel 2017 in Moto2. 

Cosa ti piace del tracciato?

“Non lo so, non lo so dire. La mia esperienza qui mi ha dato ottimi risulti anche in Moto2, nel 2014. Lottavo per i podi anche i primi anni. Abbiamo sempre avuto una buona sensazione e speriamo vada avanti così”

Borsoi dice che il podio è vicino per te…

“Ci stiamo lavorando per raggiungerlo con la squadra, stiamo cercando di lavorare per colmare tutto quello che mancava all’inizio dell’anno, quando mi sono fatto male, questo non mi ha permesso di fare esperienza con la moto, ho saltato dei momenti importanti. Quasi ci siamo, il nostro obiettivo può essere il podio e dobbiamo mettere insieme tutti i tasselli”

Ultimamente hai girato a Misano sia con la Panigale che con le moto che usi lì, cosa ti ha aiutato di più? Stai ancora parlando con Valentino perché ti dia qualche consiglio?

“Sì, giriamo a Misano e al Ranch, abbiamo girato la scorsa settimana e tra gli allenamenti che facciamo è quello che preferisco. La Panigale è una moto vera e girare a Misano con i piloti della MotoGP e della Moto2 è stato bello e produttivo. Al Ranch è la classica giornata che passiamo insieme a darci un po’ di battaglia, a divertirci, a chiacchierare. Difficile dire quale prepari meglio per la MotoGP, tutti questi hanno elementi che funzionano bene r altri peggio, ma va bene averli entrambi, sono contento così. Parlo tanto con Vale, è sempre presente sulle moto e auto, dà un sacco di consigli, le ultime fare è venuto personalmente a seguire le corse da vicino, è bellissimo parlare con lui della MotoGP e delle gare , ha una visione molto lucida delle cose e ti apre davvero gli occhi”