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MotoGP 2024. GP di Germania. Pecco Bagnaia: "Rivalità storica fra me e Jorge Martin? Ci vorrebbero delle lotte prima"

- Il campione del mondo è soddisfatto del weekend tedesco che si chiude con la quarta vittoria domenicale di fila e con il ritorno in testa al mondiale
MotoGP 2024. GP di Germania. Pecco Bagnaia: Rivalità storica fra me e Jorge Martin? Ci vorrebbero delle lotte prima

Pecco Bagnaia ha vinto la quarta gara domenicale consecutiva, si è riportato in testa al mondiale, quindi affronta le vacanze e il matrimonio con il morale a mille.

Sulle quattro vittorie consecutive...

"Nel 2022 eravamo riusciti a farlo e adesso l'abbiamo rifatto qua. Speriamo di continuare in questa direzione, ma ma prima c'è bisogno appunto di un po' di pausa di vacanza. E comunque rimane con la testa concentrata"

Per sposarsi c'è la stessa ansietta di una gara?

"No assolutamente. So che sarà un giorno fantastico, al momento so che me lo godrò al 100%, quindi no"

Su Silverstone...

"L'anno scorso secondo con la pioggia, l'anno prima primo, quindi secondo me è una pista buona, mi piace. Sono stato anche poco tempo fa per un per un evento Monster, è una pista che mi piace molto, quindi speriamo di ottenere anche lì un bel risultato"

Ci sono punti in cui devi migliorare?

"Ce ne sono tantissimi. Sicuramente c'è da continuare a lavorare nel modo in cui stiamo facendo e sicuramente continueremo a crescere. Per darmi 10 avrei dovuto far primo in tutte le gare, quindi mi sono dato un po' meno. Abbiamo fatto un po' di errori, abbiamo avuto delle sfortune, dei contatti, quindi secondo me 9 è giusto"

Hai messo pressione a Martin, gli sei stato attaccato, quando hai visto che è caduto hai tirato un sospiro di sollievo?

"Ho mollato totalmente, sì, tanto ho visto che avevo 5 secondi di vantaggio sugli altri piloti dietro, ho detto basta, va bene così. Eravamo stati talmente tanto al limite, un po' oltre al limite per talmente tanti giri che ho detto basta. Jorge stava facendo un lavoro incredibile, stavo cercando di dar tutto per mettergli più pressione possibile e secondo me la cosa che magari l'ha portato un po' all'errore e sono stati quei tre decimi che gli avevo guadagnato il giro prima e siamo passati da otto decimi a mezzo secondo. E sicuramente in quella fase di gara lì ero messo un pelino meglio secondo me"

È stato difficile rimanere concentrato nell'ultimo giro?

"Me lo sono goduto tutto, me lo sono goduto proprio. Sapevo che avrei vinto alla curva sei ho pensato, è la quarta di fila... Ho sorriso e poi ho finito il giro, ho fatto 23:30, mi sa, l'ultimo giro, proprio due secondi più piano"

Sta nascendo una rivalità storica tra tu e Martin?

"Ci vorrebbero delle lotte prima di avere una rivalità. Non abbiamo ancora avuto una lotta, oggi ci sarebbe stata e secondo me avremmo avuto una bella lotta, ma non c'è stata. Alla fine è stata è andata male, però sicuramente al momento siamo un gradino sopra sopra gli altri in termini di velocità e risultati. Quindi arriverà"

Hai tagliato il traguardo con le braccia aperte, come fece Rossi a Brno nel 2008, quando Stoner davanti cadde e a Misano che successe uguale, come a dire non è colpa mia se cade...

"Non lo sapevo, non mi ricordavo. Oggi è stata assolutamente una gara di nervi. Il primo che avrebbe mollato avrebbe perso, quindi ho cercato solo di non mollare mai. E alla fine è andata dalla nostra parte"

Come ti è venuto in mente di fare a piedi tutto il rettilineo scavalcando transenne con Artur che ti insegue? (Pecco è andato a regalare le saponette a una bambina a fine gara, ndr)

"Perché venerdì mattina sono passato davanti alle tribune e ho letto un cartellone e vista una bambina che aveva scritto se per favore potevo dargli un gadget... però gli dai il cappellino? Non avrebbe avuto senso. Quindi ho aspettato semplicemente e mi son detto: se faccio una bella gara domenica vado. Non pensavo fosse così lontano dal podio, perché con la tuta... Però la faccia l'espressione che ha avuto dopo, è stata meravigliosa, quindi per me sono piccoli gesti che che per un bimbo secondo me fanno la differenza"

  • AndreaAndrea74
    AndreaAndrea74, Montagnana (PD)

    ...èh...direi facile fin che Bagnaia puo' disporre di tutta la telemetria delle altre Ducati mentre gli altri non la possono avere! Inutile dire di no, il team ufficiale dispone di dati che gli consentono di essere sempre un "po' meglio" dei team satellite e capire dove gli altri perdono o guadagnano così da intervenire nei punti "giusti". Senza dubbio Pecco è un buon pilota, così come Martin, pero' ragazzi non dobbiamo nasconderci sul fatto che il Team ufficiale gode di grandi vantaggi. Bravo Martin ad essere lì come mezzi e strumenti inferiori. Forza Jorge!!!
  • Diabolik93
    Diabolik93, Ravenna (RA)

    Sbaglio Pecco o dopo l'entrata che ti ha fatto anno scorso ti sei lamentato del gioco sporco e che avresti fatto altrettanto, fino ad ora hai avuto incontri ravvicinati con Marc, che voglia dire qualcosa?
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