MotoGP 2024. GP di San Marino. La Sprint è di Jorge Martin! Pecco Bagnaia secondo, torna sul podio Franco Morbidelli! [RISULTATI]
Misano - Partenza super (da quarto a primo alla prima curva), gestione perfetta con un ritmo tra il 31 basso e il 31 e mezzo. La Sprint di Misano è, con pieno diritto, di Jorge Martin.
Pecco Bagnaia si è dovuto accontentare del secondo posto: "Non sono contento, ovviamente, ma mi sono dovuto accontentare. Dopo la partenza è stato un disastro, avendo perso la prima posizione. Partenza disastrosa" ha detto sotto al podio della Sprint.
Bagnaia ha provato a tenere il ritmo di Martin, mantenendosi fino al giro 11 entro il mezzo secondo di distacco. Al penultimo giro ha però mollato e ha finito a 1.4 da Martin.
Con questo risultato Martin va 26 punti avanti a Bagnaia. Questo significa che, qualunque cosa accada domani, Martin resterà in testa al mondiale fino a Misano 2.
Al terzo posto, cioè sul podio, si rivede dopo oltre tre anni, Franco Morbidelli. Per il pilota Pramac una gara molto solida, conclusa a 0.3 da Bagnaia e a 1.8 da Martin: "Sto arrivando!" ha detto al pubblico prima del podio della Sprint.
Per fare terzo Morbidelli ha dovuto resistere a Enea Bastianini che, nell'ultimo giro, ha tentato il sorpasso: Enea è andato però largo e Morbidelli ha mantenuto il terzo posto. Per il pilota ufficiale Ducati un'altra bella rimonta: partiva ottavo e ha finito quarto. Quattro posizioni recuperate.
Lo stesso numero di posizioni recuperate da Marc Marquez: partiva nono e ha finito quinto condendo l'ultimo giro con il sorpasso a Pedro Acosta: cinque Ducati nei primi cinque posti.
Dominio di Borgo Panigale, ma vorrà dire qualcosa che la prima non Ducati è una KTM di un rookie? Bravo Acosta, sesto.
Dal settimo al nono, quindi a punti: Binder, Miller e Quartararo.
Annotazioni
- prime 9 moto, cioè a punti: 5 Ducati, 3 KTM e 1 Yamaha. 0 Aprilia e 0 Honda
- giapponesi: 9° Quartararo, 13° Zarco (ancora i due francesi primi con le moto giapponesi), 18° Marini, 19° Rins e 20° Nakagami, Bradl non ha finito la gara, è tornato ai box al secondo giro
- caduti i due VR46: Diggia è caduto al settimo giro, Bezzecchi al quinto giro, era nono dopo un inizio gara difficile (terzo in griglia)
- Aprilia in difficoltà: 11° Vinales, 12° Aleix, 15° Oliveira e 17° Raul
Spiace per Pedrito che meritava di infilare una GasGas tra la flotta Ducati ma il divario tra la moto italiana e le altre si sta allargando.