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MotoGP 2024. Jorge Martin: "Pramac ha 15-20 persone, abbiamo battuto un team che ne ha 200". E sullo psicologo: "Non riuscivo a dormire"

- Il nuovo campione del mondo è intervenuto come ospite a una popolare trasmissione spagnola. Ecco alcuni passaggi interessanti
MotoGP 2024. Jorge Martin: Pramac ha 15-20 persone, abbiamo battuto un team che ne ha 200. E sullo psicologo: Non riuscivo a dormire

Jorge Martin è tornato al programma tv spagnolo El Horminguero, dove era già stato ospite un anno fa, quando era vice-campione del mondo. Quest'anno è tornato in tv da campione e ha parlato, tra le altre cose, di due aspetti molto interessanti: l'aiuto ricevuto dallo psicologo (e il perché abbia deciso di farsi aiutare) e le differenze tra un team satellite e il team ufficiale. Martin ha stabilito un record in epoca MotoGP: è il primo pilota campione del mondo in un team satellite.

Partiamo proprio da quest'ultimo aspetto. Siamo a fine maggio-inizio giugno, quando Ducati sembrava averlo scelto come pilota ufficiale e invece poi ha preso Marc Marquez: "Quando la Ducati ha cambiato i suoi piani non promuovendomi nel team ufficiale ho messo ancora più determinazione nel tentativo di fare la storia e di diventare il primo campione del mondo in MotoGP in un team satellite”.

Poi le differenze tra Pramac e Ducati ufficiale: “Siamo un team di 15-20 persone e abbiamo battuto una struttura che ne ha 200, ciò vuol dire che ogni membro del team Pramac ha lavorato per 10″.

Sulla scelta di farsi aiutare da uno psicologo: "A fine 2023 ero molto veloce, ma non sono riuscito a gestire bene la pressione al punto che non riuscivo a dormire. Per questo mi sono rivolto ad uno psicologo”.

Ancora: “Andare dallo psicologo è visto come un tabù, come un segno di debolezza, ma per me è stato l’esatto contrario".

Le sedute sono iniziate circa 11 mesi fa: "A gennaio ho iniziato le sedute prima dell’inizio della stagione e mi ha aiutato molto. Prima la mia testa era come una macchina che voleva a tutti i costi prevedere il futuro, ed era un qualcosa che non riuscivo a fermare".

Il lavoro con lo specialista: "Insieme allo psicologo ho capito che la pressione è normale, che è un privilegio avvertirla, che va anche sfruttata per essere performante. Ho capito che cercare di guardare avanti e di prevedere il futuro è inutile e che ciò che conta è essere concentrati sul presente e viverlo al 100% perché è impossibile controllare quello che succederà dopo”.

  • 2T4Ever 🍻
    2T4Ever 🍻, Verbania (VB)

    Mondiale assolutamente meritato, ma senza zio Gigi, non si vince. Dall'Igna numero UNO. Questi sono i fatti, il resto, chiacchiere annoianti.
  • lorenzetti.infissi
    lorenzetti.infissi

    Con tutto il rispetto per Martin, credo che nonostante il titolo vinto bruci ancora non essere più in Ducati.
    Questa sua dichiarazione non include il fatto che comunque ha combattuto ad armi pari con lo stesso materiale di Bagnaia e lo stesso supporto di tecnici ducati nel box Pramac.
    Ammetto però che secondo me Martin ha ragione su una cosa: è stato preso in giro da Ducati, per quanto riguarda il suo arrivo in team ufficiale, in quanto penso che da tempo era stato deciso di Marquez in tuta rossa .
    Per quanto riguarda Pramac sorrido il fatto che hanno fatto gli offesi sbattendo la porta a Ducati sapendo che era da un anno che sotto traccia stavano concordandosi con Yamaha, per uscire in bellezza
    Penso che da tempo
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