MotoGP 2024. L'Austria l'ha vinta Valentino Rossi! Quanti risultati dell'Academy a Spielberg

- Tra le curve del Red Bull Ring sono arrivate conferme dai piloti della VR46 Riders Academy, che sotto gli occhi del Dottore hanno portato a casa dei buoni risultati
MotoGP 2024. L'Austria l'ha vinta Valentino Rossi! Quanti risultati dell'Academy a Spielberg

"Sono andato in Austria per fare il tifo ai ragazzi e loro mi hanno fatto divertire", è la dolce osservazione che il Dottore scrive sotto il suo ultimo post Instagram, una raccolta dei momenti più belli dell'ultimo Gran Premio. Sotto gli occhi di Valentino, questo fine settimana i piloti della VR46 Academy hanno conquistato un bottino di ben due vittorie in due delle categorie del Motomondiale e due piazzamenti a punti.

Ai buoni risultati, va aggiunto l'annuncio di Franco Morbidelli in VR46: "Continuiamo il nostro obiettivo in MotoGP e cioè quello di lavorare per i ragazzi dell'Academy", ha dichiarato al riguardo Alessio Salucci, team director. Un weekend memorabile che non può che confermare il buon fiuto di Valentino nell'individuare i giovani talenti e nel crescerli offrendogli una mano. 

Vittoria di Bagnaia e Vietti, punti per Bezzecchi e Morbidelli

A far divertire di più il Dottore e il pubblico italiano sono state le due vittorie di Pecco Bagnaia in MotoGP e quella di Celestino Vietti in Moto2. Il numero 1 al mondo ha fatto l'en plein al Red Bull Ring (fatta eccezione per la pole position, andata a Jorge Martin), rompendo record ed entrando ufficialmente nella top10 dei piloti più vincenti della storia della categoria, a parimerito con Kevin Schwantz.

Nella serie propedeutica invece, il Gran Chelem (pole position, gara in testa dal primo all'ultimo giro, vittoria e giro veloce) del pilota di Cirié arriva a un anno dall'ultima affermazione (conseguita proprio sul circuito austriaco in Fantic). Dopo l'arrivo in KTM Ajo, Vietti ha passato un periodo di difficoltà per poi migliorarsi nelle ultime gare: in Germania aveva raggiunto la top5, a Silverstone il podio. Ora, le ritrovate prestazioni del numero 13 fanno ben sperare, considerando anche il sesto posto in campionato vicino al pupillo Ducati Fermin Aldeguer. 

Buon weekend anche quello di Marco Bezzecchi, che ha chiuso la Sprint all'ottavo posto e ha tagliato il traguardo sesto nella gara di domenica. In una stagione particolarmente difficile, la sua ultima in Ducati e nel team VR46, il pilota riminese non nasconde l'affetto e la vicinanza di Valentino: "Come sempre mi dà una gran mano, mi vuole bene e io a lui", ha detto domenica alla fine del weekend. In Austria ha ritrovato il sorriso anche Franco Morbidelli, dopo l'annuncio nella squadra giallofluo e la ritrovata velocità: "Correre per il team di Vale mi riempie di orgoglio e di carica, per ripagarli per tutto quello che hanno fatto per me in questi anni", ha commentato la notizia. Franky è arrivato sesto nella Sprint e ottavo in gara (complice di quest'ultimo risultato è stato l'incidente con Marc Marquez al via). 

Si è purtroppo chiuso con un ritiro il fine settimana austriaco di Luca Marini, altro pilota dell'Academy, che però negli ultimi Gran Premi non ha mai nascosto l'entusiasmo per i miglioramenti della sua Honda. 

Il più giovane pilota Academy, Matteo Gabarrini

Non era presente in Austria per chiari motivi il più giovane dell'Academy, Matteo Gabarrini, figlio di Cristian Gabarrini, capotecnico di Pecco Bagnaia. Il pilota classe 2009 è l'ultimo acquisto della compagnia di Tavullia e sta competendo in CIV PreMoto3 e in ETC JuniorGP. Nell'ultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità a Misano, Gabarrini ha conquistato un terzo ed un quinto posto. 

  • Angelo142
    Angelo142, Verdello (BG)

    Che bello quando si parla del Tavulliano con questa enfasi allucinata. A me viene subito uno stimolo salutare e devo raggiungere la tazza 😂😂😂. E che bei ricordi , da riproporre ai canarini invasati....E lo ricordo ancora, come Concato, quando bastonato da STONER , prima della premiazione come primo dei perdenti, guardava ammirato la Ducati. Dottore, non era merito della moto ,ma del pilota. Lo testimonia il fatto che capirossi esperto di ducati e con la stessa moto arrivasse parecchio dietro. Discorso inverso la sua 4 tempi Honda. Lì era merito della moto non del pilota. Lo testimonia il fatto che vincevano persino ukawa ( parole di capirossi costate una scimmietta di peluche) e il decrepito barros 😂😂😂😂 . Ci sentiamo qui con altri piacevoli ricordi riguardanti il Gastone vincifacile 👋👋👋
  • Andrea.Turconi
    Andrea.Turconi, Rho (MI)

    Poi vr46 è una società privata e ci sta che aiuti i suoi clienti, ma aiuterei una associazione nazionale tipo la FIM ad incrementare la ricerca di giovani piloti Italiani. Poi moto.it la pubblicità alla vr46 la farà comunque anche se non scrive quanto costa aderirvi, ma questo è la rottura tutta Italiani ..... sempre ossequio coi potenti.

    Addirittura Gresini che mille volte meglio rispetto al team del loro vate non se lo cagano di pezza.
    Dire che è una delusione Morbidelli così come Bezzecchi e che si è salvato sino oggi sarebbe stato più oggettivo ma cosa volete al cuore non si comanda.
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