Luca Marini: voto 5

Un solo punto, spesso ultimo al traguardo. Allora perché 5? Perché in HRC continuano a parlare solo bene di Luca Marini, considerato il pilota migliore per portare avanti lo sviluppo. So che qualcuno non ci crederà, ma questo è ciò che dicono dentro al box. Il miglior pilota Honda in classifica è Joan Mir, al di là delle cadute: per questo si guadagna la sufficienza.

Fabio Quartararo: voto 7

Ha deciso di dare fiducia a Yamaha e non si risparmia mai, facendo sempre una netta differenza con il compagno di squadra, che, per il momento, non arriva alla sufficienza.

Maverick Vinales: voto 7,5

Due vittorie nella sprint, un GP conquistato in modo spettacolare, altre gare negative: insomma, il solito Vinales. E’ comunque la sua miglior stagione in Aprilia, la prima dove è lui il punto di riferimento, anche perché Aleix Espargaro sembra aver un po’ mollato, soprattutto a livello psicologico: Aleix merita comunque un sei. Rimanendo in Casa Aprilia, ma cambiando squadra: 5,5 a Miguel Oliveira, tornato a ottimi livelli in Germania; 6 a Raul Fernandez, veloce ma ancora incostante.

Pedro Acosta: voto 8

Il debutto in MotoGP è stato spettacolare e addirittura entusiasmante, poi è stato un po’ risucchiato all’indietro dalle difficoltà KTM. E’ comunque lui il punto di riferimento della Casa austriaca, anche se Brad Binder (voto 5) è indietro solo di 2 punti. Insufficienza piena per gli altri due piloti: 4 a Jack Miller e Augusto Fernandez.

Franco Morbidelli: voto 7,5

Dopo 5 anni con la Yamaha, dopo aver saltata i test invernali, non si poteva pensare che salisse su una Ducati e fosse subito competitivo. Passo dopo passo, però, sta ritrovando la velocità dei tempi migliori. A me è piaciuto.

Marco Bezzecchi: voto 5

Per certi versi, è la delusione di questa prima parte di stagione, perché dopo aver ottenuto tre vittorie nel 2023, ci si aspettava molto di più. Ma fatica a capire la GP23, anche se un podio è comunque riuscito a portarlo a casa. Speriamo che la pausa possa servire per ricominciare da zero, soprattutto a livello mentale.

Fabio Di Giannantonio: voto 6,5

Dopo Marquez, è quello che ha fatto meglio con la GP23: la velocità ce l’ha e sbaglia pochissimo. Deve migliorare in qualifica e, soprattutto, nelle partenze, fino adesso quasi disastrose. Si conferma pilota di ottimo livello.

Enea Bastianini: voto 7

In grande crescita rispetto all’anno scorso, ma non ancora esplosivo come nel 2022. In alcune circostanze - vedi sorpasso su Martin al Mugello - ha fatto vedere le sue grandissime qualità, ma la differenza con il compagno di squadra è stata fino adesso netta.

Marc Marquez: voto 8

Esaltante in alcune rimonte, incisivo in molti sorpassi: è vero che con lui c’è più spettacolo. Rimane, però, il limite di non aver vinto ancora un GP, anche per alcuni suoi sbagli. Con lui gli appassionati si dividono sempre: c’è chi dice che sta facendo benissimo, chi lo critica. I numeri, i soli che contano, sono dalla sua parte.

Jorge Martin: voto 8,5

Continua a trasmettere il senso di velocità pura, ma pesano troppo tre sbagli importanti, compreso l’ultimo in Germania, quando aveva ormai la gara in mano. Trattato malissimo da Ducati, quasi preso in giro, dimostra comunque un gran carattere. Se la può giocare ancora per il titolo.

Pecco Bagnaia: voto 9

Nettamente il pilota più forte della prima parte di stagione, come confermano 6 GP vinti su 9: è lui che fa la differenza. Ha commesso un solo vero sbaglio, quello nell’ultimo giro nella sprint a Barcellona, mentre era comodamente al comando. E’ un grande campione del mondo.

E’ questa #lanotiziainprimafila di oggi, vorrei sapere la vostra opinione.