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MotoGP 2025. Pit Beirer prova a sciogliere i dubbi sul futuro (sportivo) di KTM: "Vogliamo essere qui per sempre"

- Il direttore del motorsport della Casa austriaca ha detto che la volontà è quella di proseguire anche dopo il 2026: "Vedrete che tutto andrà bene, il 25 febbraio sapremo meglio come definire il nostro futuro. Acosta? Ha un contratto con noi per due anni, lo rispetterà e lo rispetteremo"
MotoGP 2025. Pit Beirer prova a sciogliere i dubbi sul futuro (sportivo) di KTM: Vogliamo essere qui per sempre

Pit Beirer, direttore del Motorsport di KTM ha parlato con i giornalisti quest'oggi, giorno della presentazione delle due squadre KTM (due squadre sì, ma livrea uguale).

Stante la crisi KTM la maggior parte delle domande ha orbitato intorno alla situazione di crisi e di debiti della Casa austriaca. Bierer ci ha tenuto a rassicurare i media, KTM andrà avanti: "Non siamo qui per correre solo un paio di stagioni ma per continuare a farlo per sempre” ha detto categoricamente Beirer.

Per 55 minuti Bierer ha risposto alle domande dei giornalisti in una conference call. Ecco cosa ci ha detto, in sintesi.

Sulla ripartenza della stagione sportiva...

“È stato un inverno complicato, ora finalmente possiamo tornare a parlare di gare. Ovviamente sono eccitato dall’idea di iniziare questa stagione con quattro piloti fantastici: Binder, Acosta, Bastianini e Vinales. Sulla carta è la squadra più forte che abbiamo mai avuto e non vedo l’ora che inizi la stagione. Sono quattro super professionisti”

Come sappiamo le tre società di Pierer Mobility sono in amministrazione controllata, quanto riguarda anche il racing di KTM?

“È come se fosse la nostra Dakar, ogni riunione è una prova e l’ultima che c’è stata venerdì scorso ha confermato che possiamo procedere con la nostra amministrazione controllata fino al 25 di febbraio. Questo parte è andata ora dobbiamo passare il prossimo, crediamo fortemente nei nostri manager. Voglio ringraziare anche il manager che si sta occupando delle insolvenze che ha capito quanto sia importante il reparto racing per la nostra compagnia, non solo per le competizioni ma anche e soprattutto come modello di business, perché dietro le corse c’è il nostro reparto commerciale e in questi anni siamo cresciuti insieme come un'unica famiglia"

Ancora sugli ultimi mesi...

"È stato un inverno complicato ma vogliamo tutti che quest’azienda continui ad esistere così com’ è, la nostra passione e la nostra vita. Sono entrato in KTM vent’anni fa e sono qui per continuare a lavorare con i miei colleghi. Faremo dei ridimensionamenti perché dovremo essere più “leggeri” se vogliamo essere forti ma, il 25 febbraio sarà un buon giorno per noi, è un momento difficile per tutta l’azienda e sicuramente non è finito ma posso garantire che abbiamo un ottimo piano per il futuro di questa compagnia. Non siamo qui per correre solo un paio di stagioni ma per continuare a farlo per sempre”

È stato difficile motivare tutte le persone che lavorano in questi mesi?

“Abbiamo una grande squadra in fabbrica, ai box e quattro fantastici piloti. Non c’è bisogno che io li motivi, sono tutti concentrati sul lavoro che c’è da fare"

Su Acosta...

"Pedro ha un contratto con noi, ha passato molto tempo con noi e al RedBull Training Center con gli altri piloti per arrivare al massimo della forma a inizio stagione”

Per ridurre i costi KTM ha pensato di abbandonare anche solo temporaneamente le gare?

“Se non potessimo competere per vincere staremmo a casa, in MotoGP non puoi solo esserci. Ti stai confrontando con le migliori Case del mondo, se solo ti prendessi un anno di pausa passeresti da lottare per il podio ad essere ultimo. Abbiamo un piano che abbiamo già presentato ai nostri soci, collaboratori e ai nostri sponsor, sono certo che tutto andrà bene"

Si era detto che l'hospitality di Tech3 non sarebbe stata presente nel paddock...

"Quest’anno avremo una sola hospitality nel paddock, questo ci consentirà di risparmiare molt soldi, senza toglierli al reparto corse. Avere meno piloti ci permette di ridurre lo staff e questo fa diminuire le spese così come fa ridurre il numero di camion che si muovono"

Sullo sviluppo delle moto...

"Lo sviluppo continuerà, cercando di fare le migliori moto del mondo come è stato per la Dakar. Abbiamo dovuto sacrificare due team ma abbiamo sviluppato una moto con delle nuove tecnologie che ci ha permesso di dominare la corsa. Lo stesso discorso vale per il Supercross dove siamo partiti al meglio vincendo subito la prima gara”

Nel 2027 in MotoGP è previsto un nuovo regolamento tecnico ed una moto nuova da sviluppare, KTM a che punto è?

“Sulla MotoGP del 2027 non c’è ancora un regolamento chiaro quindi non abbiamo ancora costruito la moto, però i nostri ingegneri sono qui e stanno lavorando alla MotoGP 2027, sicuramente dopo il 25 febbraio avremo più chiaro quello che sarà il nostro futuro e potremo fare meglio i piani a lungo termine”

KTM continuerà l'impegno nelle classi minori del motomondiale?

“Il nostro piano è restare sia in Moto3 che in Moto2, ma sicuramente, come altri aspetti del mondo racing, anche queste categorie avranno un ridimensionamento. Al momento abbiamo già concordato il budget per il 2025 e sono sicuro che nessun’altra Casa ha fatto il budget del 2026 così come nessuna Casa ha un accordo con Dorna che va oltre il 2027. Oggi siamo qui per correre in tutte le categorie"

Ma lo sguardo, stando alle parole di Beirer, è anche a dopo il 2026...

"Sì, dovremo porre le basi per correre anche nel 2026 ed oltre”

Pensate di avere tutto quest'anno in MotoGP per vincere, cioè piloti, moto, ingegneri?

"Sì"

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