Il Mondiale MotoGP raggiunge una pietra miliare sulle piattaforme digitali e nei social media: 30 milioni di fan sulle varie piattaforme, da Facebook a Twitter, da Instagram a YouTube oltre che, naturalmente, sullo stesso sito MotoGP.com.

La MotoGP è stata pioniera nei media digitali sin dal 1999 col lancio del VideoPass, per poi sbarcare sulle varie piattaforme social: prima su YouTube, nel 2005, poi su Twitter e Facebook pochi anni dopo, prima di entrare a far parte di Instagram nel 2013, con una crescita organica senza precedenti che ha visto questo sport salire a quello che è oggi un gruppo di affezionati da 30 milioni, naturalmente ancora in crescita secondo un trend contraddistinto da numeri importantissimi, sia pure - naturalmente - viziate da un anno molto atipico e caratterizzato dal COVID-19.

Confrontando i dati di agosto 2019 con quelli dello stesso mese 2020, le impression sui social media sono aumentate del 42,6%. Le visualizzazioni video sono cresciute del 27%, passando da 338 milioni a 430 milioni e i minuti di contenuti visti sono schizzati da 210,3 a 415 milioni. L’impegno totale è aumentato complessivamente del 32,7%, passando da 45,6 milioni del periodo analogo nello scorso anno a 60,5 milioni nell’agosto 2020.

La presenza sulle varie piattaforme è impressionante: 13,8 milioni di follower su Facebook, 9,7 su Instagram, tre milioni e mezzo di iscritti al canale YouTube e 2,7 fan su Twitter. Ma ci sono, naturalmente, anche Snapchat, TikTok, Reddit, Twitch e Telegram. E se conoscete l'inglese, ci sono anche Last On The Brakes, podcast dedicato che propone interviste e approfondimenti con i grandi nomi del paddock anche su Spotify, Apple Podcast, Google Podcast e molte altre piattaforme in formato audio piuttosto che quelle video come After The Flag, la trasmissione di approfondimento sul weekend di gara.