Prende il via oggi, con il 36 di Joan Mir, il nostro conto alla rovescia verso l'inizio del Mondiale MotoGP 2022. Che abbiamo deciso di proporvi attraverso i numeri dei piloti più significativi - naturalmente nell'arco dal 36 all'1 - che hanno "indossato" quella cifra sul portanumero. Una scelta, la nostra, che ne ha comportate altre molto dolorose, perché come sa qualunque appassionato ci sono numeri cari a più di un pilota. E allora abbiamo dovuto decidere in maniera netta, secondo un nostro insindacabile giudizio che sicuramente non troverà tutti d'accordo, ma tant'è. Seguiteci, e vi porteremo in men che non si dica al 6 di marzo, quando in Qatar finalmente si accenderanno i motori per la prima gara. Andiamo!

36 come Joan Mir da Palma di Maiorca, isole Baleari, classe 1997: il campione del mondo della MotoGP 2020 con la Suzuki. Joan aveva vinto, anzi dominato, la Moto3 con il titolo del 2017 in sella alla Honda, con dieci vittorie alla sua seconda stagione dopo aver vinto un GP anche nella prima (con KTM). Poi la Moto2 per un solo anno con quattro podi, quindi direttamente in top class, voluto da Davide Brivio nella squadra Suzuki.

Mir ha un talento cristallino e ha bruciato le tappe, ma in MotoGP oggi è sempre più difficile emergere. Il titolo mondiale 2020 è arrivato soprattutto grazie alla consistenza dei suoi risultati: tre volte secondo, tre volte terzo, finalmente vincitore nel GP d’Europa sul circuito Ricardo Tormo, alla terzultima gara della stagione.