MotoGP Aragon. Lo sapevate che...?
BEN SPIES: A BREVE SI DECIDE – A breve si dovrebbe conoscere il futuro di Ben Spies. Questa settimana verrà fatta una visita medica per sapere quali sono le sue reali condizioni fisiche, poi si deciderà: la Ducati ha offerto a Ben di tornare in SBK sulla Panigale, che a Laguna Seca, perlomeno in prova, si è ben comportata con Niccolò Canepa. Spies, in passato, aveva fatto sapere di voler rimanere nella MotoGP, ma la proposta SBK è interessante: non ci si può dimenticare che, in quel campionato, il texano aveva fatto cose eccellenti.
DOVIZIOSO: “NEMMENO STONER CE LA FAREBBE” – Ogni volta che si parla della Ducati, si tira in ballo Stoner: “Cosa farebbe Casey con questa moto?”. Andrea Dovizioso ha le idee piuttosto chiare. “Con la Desmosedici sei costretto a fare delle linee che, diciamo così, non condivido, ma non c’è alternativa, perché la moto non gira. In passato, Stoner ha fatto una grande differenza con la Ducati, ma quella moto glielo permetteva, in questa non vedo quelle caratteristiche”. Un’analisi assolutamente condivisibile, senza dimenticare che, da allora, sono cambiate moltissimo anche le gomme.
CALENDARIO QUASI PRONTO – Uscita la botta del calendario F.1, a giorni arriverà anche quello della MotoGP: le gare, probabilmente, diventeranno 19, ma con l’alta probabilità che il GP del Brasile, che verrà inserito a fine stagione, dopo Valencia, salti, perché si è molto indietro con i lavori per la pista di Brasilia. Non si andrà più a Laguna Seca, sostituito dal GP d’Argentina, mentre gli altri appuntamenti dovrebbero rimanere invariati rispetto a quest’anno.
TEAM VR46: IMPEGNO TOTALE – Dopo aver spiegato la decisione di debuttare nel mondiale con un proprio team nel 2014 (“L’idea era di farlo quando io avrei smesso di correre, ma è arrivata SKY: era un’opportunità che non si poteva perdere”), Valentino Rossi ha fatto sapere che è stato raggiunto un accordo con il team di Jorge Martinez per far correre alcuni piloti della “Accademy” nel CEV (il campionato spagnolo) nel 2014. Non solo: c’è anche la possibilità che Luca Marini, fratello di Valentino, entri nella squadra di Emilio Alzamora, sempre per disputare il CEV. A proposito di Emilio Alzamora, nel 2014 il suo team passerà alla Honda, che ha deciso di rifare completamente la sua Moto3, per contrastare lo strapotere della KTM.
UN ALTRO PRIMATO PER LA SPAGNA – I piloti spagnoli dominano in tutte le cilindrate da tempo, ma sabato si è aggiunto, alla già lunga lista, un altro primato: gli iberici hanno conquistato la prima fila di tutte le cilindrate. Non era mai successo nella storia del motociclismo.
TEROL COME STONER – Nico Terol, l’ultimo iridato della storia della 125 nel 2011, ha faticato più del previsto ad emergere in Moto2, al di là della vittoria di Austin. Sabato, dopo aver conquistato la sua prima pole position nella categoria di mezzo, Terol ha svelato di soffrire dello stesso problema – intolleranza al lattosio – che nel 2009 costrinse Casey Stoner a saltare tre GP. Per questo motivo, Nico aveva sempre un calo nel finale: la stanchezza non gli permetteva di spingere fino alla bandiera a scacchi. Un problema che dovrebbe essere stato risolto, visto il risultato del GP di Aragon.
ROBERTO LOCATELLI CON ITALTRANS – Il campione del mondo 125 del 2000 Roberto Locatelli lascia il Team Italia della FMI (che verrà completamente ristrutturato) per approdare al professionale team Italtrans, da anni impegnato in Moto2, dove svolgerà anche una sorta di ruolo di collaudatore, provando la moto durante la stagione. Un contributo importante, per una squadra italiana che sta arrivando ai vertici della categoria e che nel 2014 schiererà nuovamente Takaaki Nakagami.
LA STORIA DEI MECCANICI DI MARQUEZ – La decisione di Marc Marquez di sostituire tre meccanici italiani con altrettanti spagnoli nella prossima stagione ha fatto discutere. “Il mio sogno è sempre stato quello di avere con me i meccanici che sono stati con me fin dal debutto: per me sono una vera e proprio famiglia. Questa senza nulla togliere ai meccanici che sono con me in questa stagione, bravi e professionali” sono state le parole di Marc per giustificare il cambio. Tra l’altro, è stato lo stesso pilota spagnolo a comunicarlo a Bruno Leoni, Giulio Nava, Filippo Brunetti in un incontro faccia a faccia. Interessante la versione dei fatti del giornalista Emilio Perez De Rozas, molto vicino a Marquez (ha realizzato due libri con lui): sul suo giornale, “El Periodico”, Emilio ha scritto: “Marc e i suoi assistenti (Alzamora, NDA) sono rimasti attoniti, nel fine settimana di Misano, nel vedere pubblicato un servizio sul supplemento Sport Week della Gazzetta dello Sport, nel quale gli italiani del team appaiono in una fotografia assieme al loro pilota (Marquez, NDA) con il titolo a doppia pagina: Marc Marquez “made in Italia”.
Secondo il giornalista spagnolo, questo episodio avrebbe dato fastidio al “gruppo Marquez” e così sarebbe stato accelerato il cambiamento, che, peraltro, il pilota della HRC avrebbe già voluto all’inizio di quest’anno.
SACCHI TRATTA CON DUCATI – Gianpiero Sacchi, proprietario del team Ioda, sta trattando con la Ducati per schierare nel 2014, al posto delle attuali Suter-BMW, le GP13, con il software Magneti Marelli (che la squadra italiana sta già utilizzando quest’anno), che consentirebbe quindi di utilizzare 24 litri di benzina, al posto di 20, la gomma morbida e 12 motori anziché 5. Un “pacchetto” sufficiente per rendere competitiva la Desmosedici? In ogni caso, sarebbe una moto sicuramente più competitiva di quella attuale.
ALLA HONDA BASTA UN MOTORE! – Nel dopo gara, Valentino Rossi commentava come: “la punzonatura del quinto motore non dovrebbe creare alcun problema: secondo gli ingegneri giapponesi della Yamaha, finiremo la stagione abbastanza tranquillamente, imprevisti a parte, naturalmente”. Valentino, con una battuta, ha però sottolineato come la Honda, anche sotto questo aspetto, sia piuttosto avanti: “Loro non hanno nessun problema: anzi, potrebbero addirittura fare tutta la stagione con un solo motore!”.
LUCA SCASSA RICONFERMATO - E' stato un buon debutto quello di Luca Scassa, che ha progredito continuamente in tutti i turni di prove, portando a termine una gara più che dignitosa. Una prestazione che è valsa la riconferma: Luca sostituirà l'infortunato Karel Abraham sulla ART fino alla fine della stagione. Bravo.
STONER TORNA IN SELLA - Come da programma, in questi giorni Casey Stoner tornerà in sella a Motegi, sperando che questa volta, a differenza dello scorso mese, le condizioni meteo siano clementi. Oltre a continuare lo sviluppo della RC213V versione 2014 - quindi con serbatoio da 20 litri -, il due volte campione del mondo dovrebbe salire anche sulla RC1000R, che, questa volta, disporrà della centralina Magneti Marelli, obbligatoria per la prossima stagione.
IO L'AVEVO DETTO - Angel Nieto (13 volte campione del mondo): "Maria Herrera è molto forte, mi aspetto che faccia una bella gara". La Herrera è caduta in gara alla prima curva e ha poi finito 20esima.
Stoner sarebbe davanti anche ora
Stoner 1° 367pt. Capirossi 7° 166pt. (!!!!!!!!!!!!!!!)
nel 2008
Stoner 2° 280pt. Elias 12° 92pt. Guintoli 13° 67pt. Melandri 17° 51pt. (!!!!!!!!!!!!!!)
nel 2009
Stoner 4° 220pt. Hayden 13° 104pt. (!!!!!!!!!!!!!!!!!)
nel 2010
Stoner 4° 225pt. Hayden 7° 163pt. (anno in cui Stoner salto 3 gp)
io ricordo benissimo che di Ducati ce ne è sempre stata una sola davanti......
Zio
e' stato un pilota tanto discusso e sottovalutato.....da molti .
PEr me Stoner restera' un grande pilota nessuno e' riuscito a egualiarlo.