MotoGP Argentina, FP1-2: gli altri piloti
Marc Marquez
«In generale sono molto contento. Stamattina siamo stati veloci, e anche oggi pomeriggio abbiamo gestito bene la sessione. Ho provato quello che dovevo, e ci stiamo concentrando sul trovare il passo giusto sulla distanza di gara. Abbiamo lavorato come nel 2018, concentrandoci sul nostro lavor, il nostro passo e quello che ci serve. Ovviamente, puntiamo a migliorare con i cambiamenti della pista. E' ancora molto presto per poter dire cosa succederà domenica».
Jorge Lorenzo
«Sapevamo che qui a Hondo sarebbe stata dura, perché è una pista su cui in passato non sono mai andato bene: è un tracciato molto scivoloso e sto ancora cercando di recuperare il tempo e i chilometri in sella che non ho potuto fare. La posizione non è granché, ma siamo comunque a un secondo dalla vetta, e abbiamo migliorato molto fra le due sessioni. Continueremo a lavorare senza perdere concentrazione. E' solo questione di tempo, poi arriveremo davanti».
Danilo Petrucci
«Tutto sommato non siamo lontani, ma è stata una giornata un po’ più difficile del previsto. Siamo partiti basandoci sui dati dello scorso anno, ma la pista era ancora molto sporca nel primo turno e la scivolata mi ha fatto perdere un po’ di tempo e fiducia. Abbiamo comunque fatto un bel passo avanti in FP2, anche se un piccolo errore al primo giro lanciato nel ‘time attack’ ci ha impedito di sfruttare al massimo il grip con gomma nuova. Andrea ha dimostrato che possiamo essere molto competitivi: abbiamo un buon margine di miglioramento e diverse idee da provare per recuperare posizioni, quindi sono fiducioso».
Maverick Vinales
«Oggi ho avuto buone impressioni. La pista è completamente diversa dal Qatar, l'asfalto è differente e le gomme lavorano diversamente, quindi abbiamo dovuto ripartire da zero e lavorare duro, perché la moto non è ancora al massimo. Il nocciolo della questione è il grip al retrotreno. In Qatar avevamo molto grip, qui fatichiamo. Dobbiamo ripartire da zero, cercare di risolvere i problemi, soprattutto il grip dietro. Vedremo, oggi abbiamo fatto un gran lavoro, migliorando molto rispetto alla mattina, ma serve un passo sul piede dell'1'39 se vogliamo provare a vincere. Domani farò del mio meglio per puntare alla pole - lavoreremo duro e ci proveremo».
Alex Rins
«Questa prima giornata è andata bene. Ho trovato un bel ritmo, provando diverse scelte di gomma, con la dura davanti e un mix di soluzioni al posteriore. Stiamo già pensando a cosa usare per la gara. Siamo tutti molto vicini come tempi - 21 piloti in meno di un secondo, è follia! Spero di fare delle buone qualifiche, domani».
Andrea Iannone
«Sono contento perché continuiamo nel percorso che ci siamo prefissati. Oggi siamo partiti bene e abbiamo chiuso la giornata a mezzo secondo da chi ha vinto la scorsa gara, un miglioramento che credo nessuno si aspettasse da Aprilia in così poco tempo. La squadra lavora bene, siamo un bel gruppo con le idee molto chiare. Anche oggi abbiamo visto quanto sia competitiva la MotoGP, con 20 piloti in meno di un secondo. Una bella battaglia per tutti i fans. Ora il nostro obiettivo è centrare la Q2, sarebbe un ulteriore dimostrazione della nostra crescita costante».
Aleix Espargaro
«Una giornata niente male, con la gomma media abbiamo girato in 40 medio e con la morbida in 39 medio/alto. Sarebbero bastati 3 o 4 decimi per finire la giornata addirittura tra i primi cinque ma quello che dobbiamo fare è rimanere concentrati sulla gara. Abbiamo visto tutti che il consumo della gomma posteriore qui è molto forte e dovremo lavorare per evitare il più possibile lo spin della gomma, perché sono sicuro che la gara vera inizierà dopo almeno dieci giri. Se saremo a posto nella seconda parte di corsa potremo lottare per posizioni importanti».
Le altre dichiarazioni dei piloti nel nostro LIVE da Termas de Rio Hondo.