gp d'olanda

MotoGP, Assen 2016. Iannone è il più veloce nelle FP2, Rossi a 0.004

- Pole position provvisoria per Andrea Iannone, più veloce di 4 millesimi di Valentino Rossi e di 0”133 di Marc Marquez. Sesto Andrea Dovizioso, settimo Danilo Petrucci, solo 19esimo Michele Pirro
MotoGP, Assen 2016. Iannone è il più veloce nelle FP2, Rossi a 0.004

ASSEN Pole position provvisoria per Andrea Iannone, più veloce di 4 millesimi di Valentino Rossi e di 0”133 di Marc Marquez. Sesto Andrea Dovizioso, settimo Danilo Petrucci, solo 19esimo Michele Pirro.

Due turni sull’asciutto per i piloti della MotoGP con gli ultimi cinque minuti delle FP2 che sono diventati, di fatto, i tradizionali ultimi cinque minuti delle FP3, perché se domani dovesse piovere (come previsto), la classifica di oggi determinerebbe l’accesso diretto alla Q2 di domani. Due turni un po’ difficili da decifrare, tra prove comparative di telaio (fatto dai piloti Yamaha), prove di gomme (tutti le hanno fatte): quindi, di fatto, i piloti non hanno mai girato nelle stesse condizioni. Rimane il fatto che Iannone ha monopolizzato sia le libere del mattino sia quelle del pomeriggio, nonostante alla vigilia temesse che Assen non fosse una pista ideale per la Ducati. Invece Andrea è andato forte, sul singolo giro e di passo, con le gomme dure e con quelle più morbide: buon segno, vuol dire che la base è buona.

CHE DIFFERENZA

Con quattro moto differenti ai primi quattro posti – Ducati, Yamaha, Honda e Suzuki, che bello! – colpisce la grande differenza fatta dai singoli piloti: Iannone è primo e Dovizioso è sesto (staccati di 0”420); Rossi è secondo e Lorenzo è quinto (distacco 0”396); Marquez è terzo e Pedrosa 11esimo (quindi fuori dalla Q2, per il momento, distaccato di ben 0”582); Vinales è quarto e Aleix Espargaro ottavo (distacco contenuto a 195 millesimi). Insomma, il pilota, anche nella MotoGP di oggi, fa ancora una bella differenza. Sicuramente la fa Marquez, l’unico pilota Honda tra i primi dieci: impressionante. Dopo FP1 complicatissime (era 11esimo), nelle FP2 il pilota della RC213V ha martellato su tempi da riferimento, girando probabilmente con il miglior passo: un’altra conferma, però, che questa Honda, come dice Pedrosa, riesce a guidarla solo lui.

YAMAHA, PIU’ FATICA DEL PREVISTO

Ma anche in Casa Yamaha si fa un po’ più di fatica di quanto si potesse prevedere e la scelta di partire con due telai differenti per ciascun pilota – oltre a quello “tradizionale” anche l’evoluzione provata nei test di Barcellona – non sembra essere stata vincente: domani, sia Rossi sia Lorenzo, avranno nel box solo la ciclistica utilizzata in gara a Montmelò. Tra i due piloti, quello messo meglio è Valentino, non solo per la posizione, quanto per la costanza di rendimento e per il lavoro svolto: la sensazione è che Rossi sia più a posto del compagno di squadra. Perlomeno in questo momento. Per quanto riguarda l’Aprilia, 17esimo tempo per Stefan Bradl a 1”465, 20esimo (con due cadute) per alvaro Bautista a 1.693: distacchi pesanti.

 

CLASSIFICA

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza1Prev./st
1 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 313.4 1'33.591  
2 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 303.0 1'33.595 0.004 / 0.004
3 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 305.6 1'33.724 0.133 / 0.129
4 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 305.0 1'33.892 0.301 / 0.168
5 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 303.4 1'33.991 0.400 / 0.099
6 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 311.3 1'34.011 0.420 / 0.020
7 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 303.1 1'34.065 0.474 / 0.054
8 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 300.8 1'34.087 0.496 / 0.022
9 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 308.0 1'34.163 0.572 / 0.076
10 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 306.3 1'34.172 0.581 / 0.009
11 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 304.9 1'34.206 0.615 / 0.034
12 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 304.9 1'34.404 0.813 / 0.198
13 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 303.4 1'34.480 0.889 / 0.076
14 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 302.2 1'34.531 0.940 / 0.051
15 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar Team MotoGP Ducati 301.1 1'34.789 1.198 / 0.258
16 43 Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 301.7 1'35.008 1.417 / 0.219
17 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 299.8 1'35.056 1.465 / 0.048
18 68 Yonny HERNANDEZ COL Aspar Team MotoGP Ducati 299.0 1'35.125 1.534 / 0.069
19 51 Michele PIRRO ITA Avintia Racing Ducati 298.6 1'35.220 1.629 / 0.095
20 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 301.7 1'35.284 1.693 / 0.064
21 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 298.0 1'36.582 2.991 / 1.298
  • thor1970
    thor1970, Busto Arsizio (VA)

    Quoto Flash Gordon e abuetto , e mi permetto di ricordare quello che Marquez ha fatto a Pedrosa :siccome lui DOVEVA passare anche se di spazio non ce n'era , beccati sta speronata . E gli ha fatto saltare i sensori dei controlli elettronici . Risultato : volo da paura del compagno di squadra , per fortuna senza conseguenze . Il 'vizio' di Marquez viene da lontano , ben prima di Assen 2015 , questo è il fatto . Altro che fare dell'ironia menando il torrone con chi fa le chicane o no !
  • Andrea.Turconi
    Andrea.Turconi, Rho (MI)

    Che fregatura che si è presa la Suzuki con Iannone ..... ma come si fa a scrivere certe razzate....
Inserisci il tuo commento