MotoGP, Brno 2016: Rossi: "Un rischio che finalmente ha ripagato"
Rossi ha rischiato montando la gomma da pioggia dura al posteriore e la gara gli ha dato ragione. Dopo qualche difficoltà nei primi giri la il pneumatico più duro lo ha aiutato in un'esaltante rimonta.
«All’inizio ho pensato di aver fatto la scelta sbagliata perché non avevamo mai provato la gomma dura e c’era molta differenza dalla morbida. Però, per qualche ragione, le Yamaha facevano molta fatica con la morbida e quando ho fatto il giro di ricognizione mi è sembrato di capire che con la morbida non avrei fatto più di 5 giri. Cominciava a spinnare e quando inizia così poi non riesci più ad accelerare in curva».
Ti aspettavi un flag to flag?
«Sì però pensavo che fosse dopo la metà della gara e mi sono detto che con la morbida non sarei arrivato a fare 10 giri. Il mio tecnico della Michelin era d’accordo con me ed era molto preoccupato di partire con le morbide e quindi abbiamo preso questo rischio che finalmente ha pagato. Era da giugno che non salivo sul podio ed è stato un periodo in cui ho fatto errori, sono stato sfortunato e ho perso tantissimi punti».
Quando sei così indietro in una gara cosa pensi?
«Lì devi mantenere la calma e cercare di guidare meglio possibile però a me quelle situazioni lì piacciono molto. Anche perché nella mia carriera mi sono trovato un sacco di volte nella merda così. La cosa buona di oggi è che ero indietro ma che erano tutti lì. Quando uscivo dall’ultima curva vedevo tutto il serpentone fino al primo, nessuno era andato via. Quando poi ho capito che probabilmente non si doveva cambiare moto allora ho pensato di avere un vantaggio alla fine. Passarli a destra e a sinistra mi ha dato gusto».
Hai pensato di poter vincere?
«Quando mi ha passato Crutchlow ho provato a stargli dietro ma non ce la facevo perché in entrata di curva dovevo rischiare troppo con l’anteriore che mi si muoveva. Sarebbe stato bello vincere dopo 20 anni, ma anche secondo va bene perché ho guadagnato 20 punti su Lorenzo».
Come le vedi le ultime 7 gare?
«Bene, perché siamo competitivi e la moto va forte. Riesco ad essere sempre più o meno davanti. Mi piacerebbe moltissimo portare a
casa di più, perché nelle prime nove gare sono stato veloce ma ho buttato via tanti punti».
A Silverstone potrebbe ripetersi una situazione critica.
«Silverstone può essere asciutto o bagnato, l’unica cosa che dobbiamo cercare di fare è arrivare a domenica mattina competitivi sia sull’asciutto che sul bagnato e poi vedremo».
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fantagpE' giusto pensare gara x gara. Marquez è stato bravo a gestire le varie situazioni e difficilmente farà errori se non viene in qualche modo punzecchiato. A Le Mans dopo che Rossi lo ha passato , per seguirlo e' caduto... in Germania che pure era costretto a seguire è andato lungo ma non e' caduto, ora a Brno per seguire Rossi lo stava quasi tamponando. Voglio dire che l'errore Marquez lo può fare ma bisogna creare le condizioni per questo. A Brno fino a quando Rossi non lo ha passato lui stava bello tranquillo in quinta posizione; nessun motivo di "rischiare". E poi , quanto mi fa arrabbiare leggere che Marquez ragionere è un Marquez maturo ma non ragioniere..... lo era invece Rossi nel 2015. La verità invece è che Marquez pur di non far vincere il mondiale a Rossi non gli frega assolutamente nulla di provare a vincere la gara. Se poi Rossi gli dà pure una mano con errori tipo Assen e Germania, il tutto diventa facile facile.
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mv5, padova (PD)Certo un paio di errori grossolani li ha fatti quest'anno e gli diamo merito di riconoscerli; pero' se la moto non rompeva al Mugello molto probabilmente lui avrebbe 25 punti in piu' e l'infame almeno 5 di meno. Sarebbe tutta un'altra storia.......