MotoGP. Dovizioso vince il GP di Malesia
SEPANG – Trionfo di Andrea Dovizioso davanti a Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. A terra Andrea Iannone, dopo aver entusiasmato (era terzo), e a terra Marc Márquez (era quarto), poi 11esimo al traguardo. Bene l’Aprilia con Alvaro Bautista (settimo), male Danilo Petrucci (decimo).
Acqua, acqua fortissima prima del via della MotoGP: inevitabile ritardare la partenza. Tra uno scroscio e l’altro, si parte, finalmente, con la gara ridotta a 19 giri. Nel primo passaggio, 10 sorpassi, con Rossi davanti, Iannone dietro, Dovizioso terzo, Márquez quarto. Ma è Iannone ad entusiasmare: si passa e ripassa con Valentino, come se non fosse mai stato infortunato. Rossi passa, ripassa Iannone: in questo lui è entusiasmante, il pilota più spettacolare, quello che non pensa mai a chi ha vicino, non si fa intimorire da nessuno.
Andrea davanti tiene botta fino al 12esimo giro, quando viene infilato prima da Rossi, poi da Dovizioso, accodandosi in un terzo posto comunque eccellente. Ma al 13esimo giro l'Andrea di Vasto arriva un po’ troppo forte alla curva nove, il tornantino a sinistra in salita, perde il controllo e cade: peccato, ma entusiasmante.
SFIDA ROSSI-DOVIZIOSO
Il giro prima, al 12esimo, era finito a terra anche Marc Márquez, in una fase della gara nella quale stava recuperando, dopo che poche curve prima era volato via anche Cal Crutchlow (alla due) mentre era quinto. La sfida per la vittoria è tutta tricolore: Rossi davanti, Dovizioso aggressivo nella sua scia. Al 14esimo giro i due sono separati da 0”256, alla prima curva del 15esimo giro Rossi va un po’ lungo, e Dovizioso è svelto a infilarlo: fine dei giochi. Alla fine del 15esimo passaggio, Dovi ha già 2”020 di vantaggio, Rossi non ne ha più, non c’è più replica, Valentino non è più efficace come prima. «Ho avuto un problema sull'anteriore nelle curve a destra, ho dovuto rallentare» spiega velocemente il campione della Yamaha. Per lui, comunque, una bella gara, ancora una volta davanti al compagno di squadra, terzo solo grazie agli sbagli altrui. «Sì, sono stato fortunato», ammette con la consueta onestà.
DOVI, DOVI, DOVI
Era dal 2009, Gran Premio di Gran Bretagna, che Dovizioso non saliva sul gradino più alto del podio: quel successo era stato un po’ fortunato, questo è stato solare, al di là della pioggia sulla pista. Certo, con l’asciutto non avrebbe probabilmente vinto, ma con l’acqua ha dimostrato di essere il migliore, assistito da una Ducati come sempre efficace in queste condizioni. E così, Dovizioso diventa il nono vincitore differente di questa stagione assolutamente imprevedibile. Bravo Dovi: un successo che si merita, che ha costruito perché, non dimentichiamolo, quando lui arrivò in Ducati la Desmosedici era una moto assolutamente non competitiva. Ecco, per tutto questo, il suo successo è assolutamente significativo.
DUCATI SUGLI SCUDI
Tre Ducati ai primi cinque posti, dicono che oggi è il giorno della Rossa di Borgo Panigale: al quarto posto un bravissimo Hector Barberà, al quinto un altrettanto efficace Loris Baz, con Maverick Viñales solo sesto, come sempre in difficoltà in queste condizioni. Male Danilo Petrucci: lo specialista dell’acqua è affondato nelle retrovie. Unica consolazione: Scott Redding ha fatto peggio di lui.
CLASSIFICA
Pos. | Punti | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora/Distanza |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 148.8 | 42'27.333 |
2 | 20 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 148.6 | +3.115 |
3 | 16 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 148.1 | +11.924 |
4 | 13 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Racing | Ducati | 147.6 | +19.916 |
5 | 11 | 76 | Loris BAZ | FRA | Avintia Racing | Ducati | 147.6 | +21.353 |
6 | 10 | 25 | Maverick VIÑALES | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 147.5 | +22.932 |
7 | 9 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 147.3 | +25.829 |
8 | 8 | 43 | Jack MILLER | AUS | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda | 146.9 | +32.746 |
9 | 7 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 146.8 | +33.704 |
10 | 6 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati | 146.8 | +34.280 |
11 | 5 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 146.7 | +36.480 |
12 | 4 | 50 | Eugene LAVERTY | IRL | Pull & Bear Aspar Team | Ducati | 146.7 | +36.638 |
13 | 3 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 146.7 | +36.897 |
14 | 2 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 146.2 | +45.609 |
15 | 1 | 45 | Scott REDDING | GBR | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati | 145.9 | +49.779 |
16 | 7 | Hiroshi AOYAMA | JPN | Repsol Honda Team | Honda | 145.8 | +52.665 | |
17 | 6 | Stefan BRADL | GER | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 145.8 | +52.784 | |
18 | 53 | Tito RABAT | SPA | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda | 145.6 | +54.891 | |
Non classificato | ||||||||
29 | Andrea IANNONE | ITA | Ducati Team | Ducati | 148.2 | 7 Giri | ||
35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda | Honda | 147.9 | 8 Giri | ||
68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Pull & Bear Aspar Team | Ducati | 144.6 | 8 Giri |
La vittoria di Andrea Dovizioso mi ha fatto piacere come poche: 1°perché l'ha conquista in sella ad una moto italiana, 2° perché ha lavorato tantissimo al fine di riuscirci, 3° non ha mai dato segni di cedimento neppure nei momenti difficili e ce ne sono stati tantissimi.
Prima di tutto quando la Ducati ha cercato in tutti i modi di "riportare in vita" Stoner, poi quando si è messa alla ricerca di un "top driver" a suon di miliardi (uso il vecchio conio che fa più effetto), dopo avere cercato di ingaggiare Marquez che ha gentilmente declinato l'offerta ha investito la bellezza di 24 miliardi per la "seconda scelta". A lui (Dovizioso) lo hanno tenuto sulla corda in "competizione" con Iannone che poi ha ricevuto un offerta dalla Suzuki e ha risparmiato a Ducati di dovere scegliere.
Si dice inoltre che lo abbiano confermato ma con stipendio decurtato (sarà vero?) comunque penso che nel confronto con lo stipendio di Lorenzo il rapporto potrebbe essere 1 a 10 o molto simile.
Forse Dovizioso sa lui per primo di non avere un talento equiparabile ai primi 3 già "santificati" ma proprio per questo ci vuole una forza di carattere non indifferente a non mollare.
Bravo quindi a Dovizioso ad avere saputo sfruttare (questa volta) il potenziale della moto in condizioni a loro favorevoli. La volta precedente ( Austria ) ci era riuscito Iannone che questa volta ha invece "preferito" risdraiarsi dopo il precedente volo a Misano che lo aveva tenuto fermo per diverso tempo. Un limite che Iannone deve rivedere se vuole battere tutti in futuro.
Rossi sembrava potesse vincere ma lui stesso ha poi dichiarato che (errorino a parte) in definitiva non aveva lo stesso passo di Dovizioso.
La lotta con Lorenzo per il 2° posto nella classifica ha fatto il resto. Altro secondo posto fin ora!
Lorenzo 3° in prova è arrivato 3° anche in gara ma non ha dato mai l'impressione di avere lo stesso passo dei primi.
In un certo senso questo stato di Lorenzo diventa sempre più un enigma.
Molti pensano che vi siano motivi validi e comprensibili, uno stato d'animo non dei migliori dovuti soprattutto a vicende non strettamente legate alla pista.
Tutto vero ma in proposito bisogna partire dal concetto che lui, non è uno dei tanti, lui è uno che si è permesso il lusso di dettare legge nei confronti di una squadra come la Yamaha, pretendendo e ottenendo certe condizioni riguardo al proprio contratto da rinnovare per il 2017, dopo di che ha piantato tutti e se ne è andato per una cifra mai raggiunta da nessun altro.
Io penso che uno così non debba avere paura di nessuna situazione che si possa verificare sia in pista che fuori dalla pista.
Dovrebbe rendere sempre al massimo… il che non vuole dire vincere sempre ma lottare sempre per la vittoria si.
Ora lui il prossimo anno andrà in Ducati, la moto è sicuramente buona ma per essere vincente in assoluto ci sarà molto lavoro da fare ancora, soprattutto dovrà "renderla sua" Dovizioso non credo che potrà aiutarlo tanto in questo lavoro di rifinitura, penso che lui penserà più per se alla fine e Lorenzo dovrà prendersi delle responsabilità che non si è mai preso da quando corre.
Da notare che quando si è trovato da solo in Yamaha il mondiale lo hanno vinto gli altri.
La Ducati penso che cercherà di superarsi, ora hanno anche i soldi che non hanno mai avuto in passato, hanno tutto in pratica, devono lottare per il mondiale il che non significa vincerlo ma lottare con continuità si, fino alla fine poi si sa vince sempre uno solo.
Uno solo appunto, da quando è comparso sulla scena Mark Marquez per gli altri sembra che ci sia rimasto poco da raccogliere: in 4 anni ha vinto 3 volte e la quarta ha deciso lui chi doveva vincere!!!
Corre per una casa che è la più potente e blasonata del mondo, quest'anno si è gridato ai quattro venti che erano in crisi, alla fine della storia hanno vinto il mondiale con 4 gare di anticipo, hanno vinto loro più gare loro di tutte le altre marche messe assieme! Alla faccia della crisi! e se erano in palla?
Vinales è giovane, forte e migliora continuamente anche se ha ancora alti e bassi troppo frequenti.
Domenica non ha fatto grandi cose, in condizioni critiche lascia sempre a desiderare (Lorenzo 2?)
Molto dipenderà da come si troverà con la nuova squadra il personaggio con cui deve dividere il box non è uno dei più facili, non credo che lo possa surclassare da subito e comunque penso che saranno gli eventi a suggerire le strategie.
Penso inoltre che se avrà pazienza e assorbire da Rossi tutte le malizie del mestiere potrà fare una grande esperienza che potrebbe fruttargli qualcosa in un futuro non immediatissimo.
Comunque vada, per noi, appassionati di questo bellissimo sport penso che avremo ulteriori stagioni di divertimento assicurato.
Alla faccia di chi dice che tutto fa schifo!!! Poveri!!!
Valentino Masini.