MotoGP, GP di Francia 2016. Lorenzo domina le prove del venerdì
LE MANS Jorge Lorenzo domina la prima giornata di prove, davanti ad Andrea Iannone e Marc Marquez. Quinto Andrea Dovizioso, decimo Valentino Rossi, buon 11esimo Danilo Petrucci, al ritorno in sella dopo due mesi di assenza.
C’è il sole a Le Mans e una piacevole temperatura primaverile: secondo le previsioni dovrebbe essere così per tutto il fine settimana. Anche per questo, i tempi dalla FP1 alla FP2 si sono abbassati di oltre un secondo, con Lorenzo autore di un ottimo 1’32”830, ben 0”339 più rapido di Iannone e 0”483 di Marquez. Ma, soprattutto, il campione del mondo ha impressionato per il passo: un po’ come era già successo a Jerez (e tante volte in passato), Jorge il venerdì è imprendibile: la sua consistenza e la sua regolarità sono preoccupanti per gli avversari.
DUCATI IN RIPRESA
La buona notizia, per gli appassionati italiani, è il ritorno ai vertici della Ducati, con entrambi i piloti: Iannone è stato protagonista di un ottimo finale di sessione, Dovizioso è stato più costante per tutto il turno, entrambi con buone sensazioni. Qui le gomme Michelin sembrano comportarsi meglio rispetto a Jerez e la “47”, la nuova copertura dalla carcassa più morbida portata a Le Mans dopo i test effettuati al Mugello proprio con la Ducati, potrebbe dare un’ulteriore mano. «I problemi restano, ma con questa gomma la moto si muove un po’ meno ed è un po’ meglio un po’ dappertutto», conferma Iannone, decisamente più sorridente rispetto al GP di Spagna.
L’importante è che qui la Desmosedici sembra soffrire decisamente meno rispetto al precedente GP e questo permette ai due Andrea di guidare con buona costanza e precisione. Sempre in Casa Ducati, certamente positivo il ritorno di Danilo Petrucci, 11esimo e già davanti al compagno di squadra Scott Redding (13esimo), nonostante la mano destra non sia ancora al meglio delle condizioni e nonostante Danilo non guidasse una MotoGP ormai dal 18 marzo in Qatar.
«Sono contento, peccato solamente non essere nei dieci. Sono molto felice di essere tornato qui: adesso sono un po’ stanco e la mano sanguina un po’ perché si è aperta la ferita (una vescica sul palmo, NDR), ma nel complesso riesco a guidare» gioisce Petrucci.
ROSSI IN DIFFICOLTA’
Se a Jerez era partito subito forte, a Le Mans Rossi sta faticando a essere veloce. O meglio: sul passo non è messo malissimo, ma il distacco dal compagno di squadra è pesante (1”144), a conferma che qui Valentino e il team devono lavorare sul bilanciamento della moto. Unico aspetto positivo: Rossi è nei dieci, seppure per il rotto della cuffia. Per quanto riguarda le Honda, i piloti HRC erano partiti piuttosto piano, ma nel finale della FP1 Pedrosa (1°) e Marquez (3°) avevano fatto un netto passo in avanti: nelle FP2, Marc ha continuato ad andare forte, chiudendo nuovamente al terzo posto, mentre Dani è sceso fino all’ottava posizione, a 0”918 da Lorenzo e a circa mezzo secondo dal compagno di squadra.
SUZUKI: ESPARGARO PIU’ VELOCE DI VINALES
In Casa Suzuki, Aleix Espargaro, sesto, ha chiuso davanti (per pochi millesimi, 21) al compagno di squadra Maverick Vinales, entrambi alle prese con la messa a punto della moto per la “36”, l’unica mescola anteriore a disposizione da questo GP, mentre fino a Jerez i piloti Suzuki (ma anche altri) utilizzavano soprattutto la “34”. Comunque la Suzuki è sempre lì, nelle prime posizioni, anche se il distacco dai primi non è poco da colmare. Ma se si toglie il velocissimo Lorenzo, gli altri sono decisamente più vicini. In grande difficoltà l’Aprilia: Bradl è solo 19esimo, Bautista addirittura ultimo.
CLASSIFICA
Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza1Prev./st |
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1 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 311.5 | 1'32.830 | |
2 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Ducati Team | Ducati | 314.4 | 1'33.169 | 0.339 / 0.339 |
3 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 307.4 | 1'33.313 | 0.483 / 0.144 |
4 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 309.1 | 1'33.406 | 0.576 / 0.093 |
5 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 315.7 | 1'33.574 | 0.744 / 0.168 |
6 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 304.0 | 1'33.595 | 0.765 / 0.021 |
7 | 25 | Maverick VIÑALES | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 307.1 | 1'33.613 | 0.783 / 0.018 |
8 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 308.8 | 1'33.748 | 0.918 / 0.135 |
9 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Racing | Ducati | 311.0 | 1'33.951 | 1.121 / 0.203 |
10 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 305.9 | 1'33.974 | 1.144 / 0.023 |
11 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati | 309.8 | 1'34.050 | 1.220 / 0.076 |
12 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda | Honda | 309.1 | 1'34.053 | 1.223 / 0.003 |
13 | 45 | Scott REDDING | GBR | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati | 310.3 | 1'34.083 | 1.253 / 0.030 |
14 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 308.4 | 1'34.306 | 1.476 / 0.223 |
15 | 76 | Loris BAZ | FRA | Avintia Racing | Ducati | 302.3 | 1'34.364 | 1.534 / 0.058 |
16 | 50 | Eugene LAVERTY | IRL | Aspar Team MotoGP | Ducati | 308.7 | 1'34.425 | 1.595 / 0.061 |
17 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Aspar Team MotoGP | Ducati | 307.0 | 1'34.531 | 1.701 / 0.106 |
18 | 43 | Jack MILLER | AUS | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda | 304.7 | 1'34.656 | 1.826 / 0.125 |
19 | 6 | Stefan BRADL | GER | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 300.2 | 1'34.742 | 1.912 / 0.086 |
20 | 53 | Tito RABAT | SPA | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda | 299.8 | 1'34.789 | 1.959 / 0.047 |
21 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 305.5 | 1'35.089 | 2.259 / 0.300 |
Con queste 2 schiappe,non vinceremo mai.
Mica possono sformare immediatamente la gomma perfetta...diamo anche alla Michelin un po di tempo...