MotoGP, Jack Miller ufficiale Ducati
Come suggeriva anche Danilo Petrucci nell’intervista firmata da Giovanni Zamagni, ora sembra praticamente certificato il passaggio di Jack Miller al team ufficiale Ducati per la prossima stagione 2021. Lo dichiara anche Davide Tardozzi ai microfoni di BT Sport.
“Stiamo pensando a Jack - ha dichiarato il team manager delle Rosse - e dobbiamo ovviamente gestire la situazione senza creare pressione. I due piloti che formeranno la squadra ufficiale saranno tra i cinque che già sono sotto contratto con noi”.
Gli italiani Dovizioso, Petrucci, Bagnaia e poi Miller e Zarco: questi i cinque piloti di cui si parla. Ducati non è stata sempre impeccabile, in passato, nei periodi di successione contrattuale; Tardozzi si ripromette opportunamente di non creare pressioni, ma non avrà compito facile. Tanto più se si impegna formalmente a scegliere nella rosa di quei cinque: significa che come diceva a Giovanni Zamagni anche Paolo Ciabatti, si sta lavorando al rinnovo di Dovizioso tentando di superare le distanze economiche, al momento siderali, e che a Iannone non si starebbe pensando.
“Jack Miller ha fatto cose molto buone alla fine della scorsa stagione - ha precisato Tardozzi - quindi riteniamo che sia una possibilità. Ne stiamo discutendo internamente e lo stiamo facendo pure con Jack, anche se ancora non abbiamo preso una decisione. Diciamo che siamo vicini, ma non c’è ancora niente di fatto”.
Chi prenderà il posto di Miller in Pramac? Secondo ben due fonti - PaddockGP e Sky Sport Italia - sarà lo spagnolo Jorge Martin a farlo. Ventidue anni, campione del mondo Moto3 del 2018, attualmente in Moto2 con la KTM, Jorge sarebbe protetto dall’altro Jorge, Lorenzo, che ha un piede in Ducati. E di fatto Martin è un giovane molto talentoso – due podi per lui nel 2019 da rookie, in Giappone ed Australia) su cui avrebbe molto senso puntare per il futuro. E una sorta di precontratto ci sarebbe già.
Non che ormai abbia rilevanza, ma se la honda si è scomodata a prendere un 18enne dalla moto3... qualcosa ci avrà pur visto, e vederlo guidare era spaventoso( con buona pace di Rins,Fenati e del farlocco campione Alex M. ).
Di certo non si hanno molte possibilità attualmente, e quindi Tizio Caio o Sempronio sono sullo stesso piano. La conferma di Dovizioso diventa quindi la base. Per dare quantomeno continuità di risultati.
#43JM, l'unico ignorante rimasto in circolazione