MotoGP. Kevin Schwantz: "Morbidelli partirà fortissimo nel 2021"
Non abbiamo fatto in tempo a scrivere di Morbidelli, che sull’argomento si è pronunciato nientemeno che Kevin Schwantz. In un’intervista a MotoGP.com, l’iridato 1993 ha commentato la stagione appena conclusa, parlando di diversi argomenti ma soffermandosi soprattutto su quello che, nella sua opinione, è il pilota di maggior interesse del momento: Franco Morbidelli.
Che, stando a Schwantz, è il pilota su cui vale la pena di scommettere per l’anno prossimo, dopo che quest’anno ha sfiorato il titolo iridato.
“Io e Franco (Kevin lo chiama “Frankie”, NdA) siamo piuttosto amici, ci scambiamo messaggi. La sua stagione non è iniziata come mi aspettavo, Ma dopo un paio di gare gli ho detto ‘hey, il campionato è ancora apertissimo, vai a prendertelo!’ e alla fine l’ha perso per una manciata di punti. Ma credo che sia il pilota che partirà con più spinta nella prossima stagione, è stato il migliore nelle ultime 6/7 gare, quello che gli è mancato è stato l’inizio del campionato. Alla fine si tratta solo di mettere insieme le due cose: spero che le prestazioni di Morbidelli quest’anno siano le stesse con cui lo vedremo iniziare il 2021.”
Kevin parla anche della questione moto, per Morbidelli, che continuerà l’anno prossimo in sella alla M1 Spec-A, ovvero quella con cui ha corso quest’anno.
“È buffo che Franco abbia detto ‘no, preferisco avere la moto che ho adesso invece che l’ufficiale’ ma la cosa può avere un senso. Guardate quest’anno, con Rossi e Vinales: evidentemente non chiedono entrambi le stesse cose, e non è detto che Yamaha riesca ad accontentare entrambi e perda invece la direzione. O magari vada in una direzione che non è quella desiderata dal pilota ma quella dell’altro, e non è facile per un pilota vincente accettarlo. Tu vorresti che la moto facesse una cosa, che si comportasse esattamente come desideri, ma devi accettare la scelta della Casa per il bene della squadra.”
“In generale, Yamaha non sembra nella posizione migliore: Rossi ha un grande credito presso Yamaha visto il suo palmares, ma probabilmente è arrivato il momento di seguire Vinales. Il problema è che Maverick non sembra aver fatto quel passo avanti necessario a poter guidare lo sviluppo…”
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anonym_4715092Io so solo che, l' anno in cui ha vinto il mondiale e nel 2020 mi ha divertito, nelle interviste mi piace quello che dice e come si esprime. Dai dai dai, il Bragio crede in te, dai dai dai.
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Danilo Pallastrelli - PC, Lugagnano Val d'Arda (PC)Sarà senz'altro tutto merito della M1 mod. 2019