Marquez vince il GP di Sepang. Rossi e Lorenzo completano il podio
SEPANG – Vince Marc Marquez davanti a Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. A terra (due volte) Dani Pedrosa, ottavo Andrea Dovizioso rallentato da problemi tecnici mentre era quarto.
Marc Marquez come Mick Doohan: 12 successi in una stagione. «Adesso vediamo a Valencia cosa succede…» è la “minaccia” di Marquez che, ovviamente, proverà a trionfare anche nell’ultima gara, per raggiungere un traguardo (13 vittorie) mai raggiunto da nessuno nella massima cilindrata.
Il 12esimo trionfo, seppure pronosticato, è stato comunque tutt’altro che scontato, perché alla prima curva, dopo un contatto con Lorenzo («nessuna scorrettezza, normale episodio di gara» ha detto giustamente Marc), Marquez si è ritrovato ottavo. Questa volta, però, il fenomeno spagnolo non ha perso la calma, soprasso dopo sorpasso si è riportato in terza posizione, a pochi decimi da Lorenzo e Rossi.
UN’ALTRA BELLISSIMA SFIDA
Lo spagnolo della Yamaha, l’unico ad aver scelto la dura anteriore, mentre tutti gli altri avevano la morbida, è stato davanti fino al decimo giro, quando è stato superato in due curve prima da Rossi e poi da Marquez. Immediatamente, Jorge si è sfilato, mentre i due rivali hanno dato vita a sette giri infuocati, uno nella scia dell’altro, con Marc a dettare il ritmo dall’11esimo giro, grazie anche a un dritto di Valentino all’ultima curva. Rossi, in grande difficoltà in prova, era velocissimo, ma al 17esimo passaggio ha dovuto arrendersi allo strapotere di Marquez, che da lì in poi è stato inaresstabile.
«In gara ho guidato bene: il mio obiettivo era battere Lorenzo, poi, però, ho anche pensato a vincere. Nel finale, però, Marquez ne aveva un po’ di più e non ce l’ho fatta. Ma sono felice, in gara mi diverto veramente» è la sintesi di Valentino, autore di un’altra gara strepitosa. Adesso il secondo posto nel campionato è davvero a portata di mano: a Valencia dovrà difendere 12 punti di vantaggio su un Lorenzo per certi versi deludente.
In prova, Jorge era andato fortissimo, ma come è già successo tante – troppe – volte quest’anno, in gara è stato molto meno efficace e, ancora una volta, ha optato per una gomma differente rispetto a quella dei suoi avversari.
«Ho spinto molto all’inizio e quella è stata la chiave della gara, perché poi non ne avevo più: tanto di cappello a Marquez e a Rossi» è stata la dichiarazione a caldo (è il caso di dirlo…) del pilota spagnolo: sinceramente, lascia un po’ perplesso, considerando la preparazione fisica che aveva Lorenzo in passato.
DOVIZIOSO, CHE PECCATO
Perso subito uno dei grandi protagonisti – Pedrosa è caduta all’ultima curva del secondo giro mentre era secondo; è ripartito, ha rimontato come una furia fino all’11esima posizione, ma al 13esimo giro è scivolato nuovamente, questa volta chiudendo lì la sua gara -, il quarto posto era saldamente in mano ad Andrea Dovizioso, un’altra volta molto concreto. Ma al 16esimo giro, la sua Ducati ha iniziato a “borbottare”, per dirla con le parole del Dovi e Andrea ha chiuso all’ottavo posto. Anche Cal Crutchlow, a inizio GP, era stato costretto al ritiro per un problema tecnico. Così, il miglior pilota Ducati al traguardo è stato Jonny Hernandez, settimo, con Bradl quarto, Smith quinto e un eroico Pol Espargaro sesto con il secondo metatarso del piede sinistro rotto nelle FP3.
CLASSIFICA
Pos. | Punti | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora/Distanza |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 163.1 | 40'45.523 |
2 | 20 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 163.0 | +2.445 |
3 | 16 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 162.9 | +3.508 |
4 | 13 | 6 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 161.7 | +21.234 |
5 | 11 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 161.7 | +22.283 |
6 | 10 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 160.9 | +34.668 |
7 | 9 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Energy T.I. Pramac Racing | Ducati | 160.6 | +38.435 |
8 | 8 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 159.9 | +48.839 |
9 | 7 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Racing | Ducati | 159.8 | +50.792 |
10 | 6 | 45 | Scott REDDING | GBR | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 159.3 | +59.088 |
11 | 5 | 7 | Hiroshi AOYAMA | JPN | Drive M7 Aspar | Honda | 158.2 | +1'15.949 |
12 | 4 | 70 | Michael LAVERTY | GBR | Paul Bird Motorsport | PBM | 158.1 | +1'17.966 |
13 | 3 | 63 | Mike DI MEGLIO | FRA | Avintia Racing | Avintia | 157.5 | +1'27.773 |
14 | 2 | 23 | Broc PARKES | AUS | Paul Bird Motorsport | PBM | 156.5 | +1'44.244 |
Non classificato | ||||||||
15 | Alex DE ANGELIS | RSM | NGM Forward Racing | Forward Yamaha | 159.3 | 1 Giro | ||
9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Octo IodaRacing Team | ART | 158.4 | 6 Giri | ||
26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 159.5 | 8 Giri | ||
17 | Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | Honda | 159.2 | 9 Giri | ||
69 | Nicky HAYDEN | USA | Drive M7 Aspar | Honda | 159.8 | 14 Giri | ||
35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Ducati Team | Ducati | 160.9 | 16 Giri | ||
41 | Aleix ESPARGARO | SPA | NGM Forward Racing | Forward Yamaha | 152.7 | 19 Giri | ||
19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 152.6 | 19 Gir |
Gatti e topi.
elr0ndk
Perchè non mi pubblichi qualche tuo test di qualche autovettura nuova, che sono a digiuno?