MotoGP. La Sprint è piaciuta ma i rischi aumentano. Cambiamo?
Pol Espargaro è uno dei piloti che hanno pagato più pesantemente: il suo infortunio di Portimao (prima gara stagionale) non è ancora del tutto superato e le statistiche gli dicono che la stagione 2023, con la doppia partenza, ha registrato un’impennata degli incidenti gravi.
“Secondo me - ha dichiarato Pol a Speedweek - non è solo una coincidenza se quasi nessun pilota è rimasto illeso quest’anno. Noi tutti vogliamo più tifosi in tribuna e più follower, certamente, ma due partenze nel weekend sono troppe. E’ una situazione complicata, vogliamo rendere più attraente ed emozionante il nostro sport ma serve un compromesso, non dobbiamo rischiare così tanto. Serve un bilancio dopo il secondo anno”.
Intanto, Pol si lecca le ferite e racconta come farsi male a vent’anni sia una cosa e farsi male a trenta tutta un’altra.
“Ho perso circa il 60% della forza alla spalla destra - rivela - e sono anche un centimetro più basso: tre vertebre sono state spezzate a metà e la numero otto è la metà di prima. Senza contare la mascella, la mano destra, una costola e le contusioni a un polmone”.
Un quadro che spiega come Pol abbia preferito fermarsi. Il team manager di KTM Francesco Guidotti è sempre stato positivo, sulla Sprint, ma non nasconde che quest’anno i piloti siano stati eccessivamente sotto pressione fin dal venerdì, oggi una giornata chiave. La sua proposta è di stabilire la griglia della Sprint con la combinata dei due turni di prove, quello del venerdì pomeriggio e anche quello del sabato mattina. E di cambiare la griglia della domenica secondo i risultati della gara Sprint.
“Daremmo ai piloti un po’ di tranquillità in più: per guadagnarsi una buona posizione nella Sprint ci sarebbe anche il sabato mattina. E poi nella gara del sabato i piloti avrebbero un obiettivo in più: per loro avrebbe senso spingere anche se non sono tra i primi. La gara sarebbe più bella”.
Dorna ha espresso la sua soddisfazione per i risultati raggiunti con la novità 2023, ma non può nascondere che rischi siano aumentati e i numero dei piloti gravemente infortunati è salito. Il punto è: starà davvero elaborando una rivisitazione del Format? Speriamo sia così: lo spettacolo è importante ma la salute dei piloti non può essere secondaria.
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billiballo, Monza (MB)che il risultato della sprint determini la griglia della domenica sarebbe un ulteriore peggioramento della "tranquillità" ai piloti di cui Guidotti parla: ancora più foga, ancora più rischio (un pilota che scivola o banalmente viene steso nella sprint avrebbe automaticamente la gara della domenica rovinata anch'essa)
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Gibix, Casnate con Bernate (CO)In SBK fanno da tempo tre gare nel weekend ma non ci sono gli stessi infortuni. E lo spettacolo è notevole. Quindi non è questione di fare più gare nel weekend. Ma di selezione, e gli ufficiali sono ufficiali. In MotoGP Dorna ha imposto la regola del mono tutto, poi elettronica, carbonio, alette, abbassatori e diavolerie a go-go, e questi sono i risultati.