MotoGP, GP di Francia. Moto3 e Moto2: Binder e Rins, ma che Italia!
Rins, uno delle pedine più calde del mercato del Motomondiale (in predicato di passare in MotoGP l’anno prossimo) evidentemente non vuole lasciare la classe intermedia senza aggiudicarsi il titolo. Con una vittoria che più netta non si può a Le Mans, Alex Rins infatti si installa in testa alla classifica scalzando un deludente Sam Lowes dal vertice.
Dietro di lui si piazza un invece eccellente Simone Corsi, capace di portarsi nel gruppetto di testa nelle prime battute a suon di staccate e (finalmente) di una gara consistente e regolare. Niente ha potuto Takaaki Nakagami, il più veloce del warm-up della mattina, quinto dopo una spettacolare gara in rimonta. Grande Italia anche per le altre posizioni, con Morbidelli quarto e uno sfortunato ma velocissimo Baldassarri capace di insidiare Corsi nelle fasi centrali della gara ma vittima di una banale scivolata sul finale.
Discreta prestazione per Luca Marini, decimo, mentre difficile non considerare deludenti le gare di Folger (fresco di firma con il team Yamaha-Tech 3) caduto nelle prime battute di gara e dell’idolo di casa Johann Zarco, ventiquattresimo.
Moto3
Brad Binder si dev’essere sbloccato: dopo la vittoria di Jerez, il Gran Premio di Francia torna a mettere sugli scudi il sudafricano del team Red Bull KTM Ajo. Dietro di lui si piazza il nostro Romano Fenati, dopo aver condotto la gara per buona parte della sua durata, che regola Jorge Navarro.
Alla partenza scatta forte Antonelli, ma Binder rileva quasi subito la prima posizione. Seguono Fenati e Navarro. Romano, al terzo posto, fa segnare il giro più veloce e tiene nel mirino i due piloti davanti, potendo approfittare di un errore di Antonelli ed installandosi al secondo posto, dove incalza da vicino Binder, che prova ad allungare sfruttando la bagarre tra Fenati, Navarro e Canet.
Fenati stacca meglio di Binder e i due si giocano la prima posizione per diversi passaggi senza che però nessuno sembri possa andarsene, tanto che nel gruppetto arriva anche Quartararo; a 14 giri dalla fine si preannuncia un arrivo in volata. Sale anche Andrea Migno, compagno di scuderia di Fenati che sorpassa Antonelli mettendosi in sesta posizione. In ottava piazza l’altro pilota SKY Team VR46, Nicolò Bulega.
La testa della corsa si divide in due gruppi di quattro piloti ciascuno; in testa c’è sempre Fenati con un soffio su Navarro, poi Binder e Canet; a due giri dal termine Binder attacca e passa, con Navarro che prova ad approfittarne ma subisce la difesa di Fenati. All’ultimo giro nessuno riesce ad imporsi, e i tre arrivano nell’ordine; Canet è giù dal podio di pochissimo. Dietro di loro Bulega, risalito fino alla quinta posizione, poi Quartararo, Migno e Antonelli che chiude ottavo a 0”441 dal vincitore.
Foto: Focus Pollution
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Black 58, Narni (TR)Fenati il solito "pollo" dell'ultimo giro, ha tirato per tutta la gara senza lasciarsi un po di margine ed avere un minimo di strategia in testa!! Poi in scia a Biber non ne ha azzeccata una!! Riveda la gara di Rins!!
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Gisulfo, Arpino (FR)Sentiremo spesso parlare di Binder nei prossimi anni.