SPIELBERG – Marc Marquez domina le FP3 davanti a Johann Zarco e Andrea Iannone. Quinto Valentino Rosis, sesto Andrea Dovizioso (con il tempo di ieri), solo 12esimo Danilo Petrucci.

Pista asciutta e temperatura gradevole per le FP3. Accedono direttamente in Q2: Marquez, Zarco, Iannone, Lorenzo, Rossi, Dovizioso, Vinales, Baz, Abraham e Crutchlow. Devono passare dalla Q1, tra gli altri: Petrucci (12°), Folger (13°), Pedrosa (15°), Bautista (16°), A.Espargaro (18°).

Come si era capito dalle parole di Rossi, oggi Valentino ha utilizzato la nuova carenatura, omologato ieri sera dalla Yamaha in sostituzione di quella “doppia”. «E’ la naturale evoluzione di quel prototipo» commenta da bordo pista l’ingegnere Bernardelle (trovate tutte le sue considerazioni nelle diretta “live”), con Rossi che ha fatto un netto passo in avanti rispetto alle FP di ieri: il quinto posto è un buon risultato, anche se il distacco da Marquez è elevato (0”536). Ma, ancora una volta, Marc è andato fortissimo, rifilando ben 0”423 al più immediato inseguitore (Zarco) e tenendo un ritmo velocissimo con la gomma dura posteriore.

DUCATI: PROVA LA MORBIDA

In Casa Ducati, invece, si è lavorato sulla morbida, portandola “a fine gara”: può essere una opzione per domani. Dovizioso è stato l’unico a non migliorarsi rispetto a ieri, ma l’ottimo 1’24”046 delle FP2 ha permesso ad Andrea di concentrarsi solo sulla messa a punto per la gara. Passo in avanti di Lorenzo. «Adesos guida molto meglio, la nuova carenatura gli dà indubbi benefici» conferma l’ingegner Bernardelle da bordo pista.

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