MotoGP. Márquez "Ho avuto culo a vincere oggi"
Subito dopo la gara, Marc Marquez ai microfoni di Sky rilascia le seguenti dichiarazioni:
Marc complimenti, un mondiale meritato ma arrivato in anticipo. Qual è la verità?
«La verità è che non me l’aspettavo. Giovedì ho detto che era impossibile perchè dovevano succedere tante cose. Dicamo che ho avuto un pò di culo questa domenica, come si dice in italiano. Sono molto contento perchè in questo campionato abbiamo lottato tantissimo, Valentino è stato molto forte, Lorenzo anche, l’ho vinto qui in Giappone. Abbiamo fatto una gara molto buona.Con tutti gli errori che ho fatto l’anno scorso era molto importante per me vincere quest’ anno e lo abbiamo fatto».
C’è una dedica speciale per questa vittoria e quanto è stato importante il supporto tecnico che la Honda ti ha dato a metà stagione quando la moto è cambiata completamente e l’hai sentita più tua?
«Honda ha lavorato tantissimo e questo weekend lo abbiamo dimostrato. In questo circuito a inizio anno facevamo molta fatica ad entrare nella top 5. Abbiamo lavorato tanto, la Honda, il mio team, la mia famiglia. Voglio dedicare la vittoria a mia nonna che è venuta a mancare quest’anno e penso che sarebbe molto contenta».
Ti abbiamo visto cadere tante volte in prova quest’anno, ma come funziona? Tu cercavi il limite per non sbagliare poi in gara? Per vedere fino a dove potevi arrivare?
«In prova andavo sempre al limite, poi in gara cercavo di non esagerare. L’anno scorso sono caduto tante volte in gara e poche in prove. Quest’anno è stato come il 2013, abbiamo preso tanti rischi nelle prove ma la domenica che è il momento più importante eravamo sempre a posto».
Quanto è difficile per un pilota come te che va sempre all’attacco, gestire la gara come hai fatto quest’anno? È stato un cambiamento enorme.
«È stato difficile, e non l’abbiamo imparato fino a che non abbiamo perso il campionato. L’anno scorso ho perso il titolo perchè volevo seguire il mio stile, ossia spingere al 100%, ma l’ho pagata cara. Quest’anno ho provato a gestirlo bene. Adesso che rimangono solo tre gare e proviamo a rifare il vecchio Marc».
La delusione unita alla dietrologia sono un'accoppiata esilarante.