Rossi lascia la Yamaha a fine anno? Magari attacca il casco al chiodo? Le voci si rincorrono soprattutto sui social, dopo i tre ritiri consecutivi in gara del Dottore al Mugello, Barcellona ed Assen, che sono effettivamente una enormità. Se non è bastata la dichiarazione di babbo Graziano ("Valentino a ritirarsi non ci pensa neppure"), se non è bastata la realtà di un contratto che lega il nove volte campione alla Yamaha fino alla fine del prossimo anno, allora c'è proprio spazio per tutti e per tutte le ipotesi. È bastato un tweet di Valentino dalla Grecia, con le parole "Un tuffo dove l'acqua è più blu" per suggerire a qualcuno la pista della Suzuki...

Anche Marc Marquez è stato tirato in mezzo. A Barcellona, prima di partecipare alla quinta  edizione della gara podistica solidale Allianz Night Run sul circuito del Montmelò, Marc ha affrontato con la testata spagnola Marca anche il capitolo Rossi. Non è stato il primo tema dell'intervista: giustamente ha prima ribadito che per il titolo mondiale i giochi non sono fatti e c'è ancora mezza stagione da disputare, e tutto può ancora succedere. La scaramanzia funziona anche in Catalogna.
 

Alla domanda sul possibile ritiro di Valentino, Marc ha riposto così: "Non ci credo, fino a che non sarà lui ad annunciarlo non ci crederò. Se un pilota sa adattarsi ad una moto da 350 all'ora vuol dire che ha l'ambizione e la concentrazione per continuare a farlo".

Dopodiché gli è arrivata anche la domanda sul compagno di squadra Lorenzo. "Jorge - ha risposto diplomaticamente Marc - non ha raccolto quello che si aspettava, sicuramente. Arrivare in Honda comporta una pressione superiore, perché la moto è 'ganadora', ma tutti in squadra ci auguriamo di rivederlo presto in forma, per conquistare punti utili al mondiale costruttori".