MotoGP Mugello: le Michelin rinforzate perché stressate
Sono oltre cinque chilometri, con quindici curve (sei a sinistra e nove a destra), dislivelli e cambi di direzione veloci, oltre al lungo rettilineo dove i piloti della MotoGP possono raggiungere e superare i 350 km/h. Essendo una delle piste più veloci tra quelle in calendario, le Michelin Power Slick verranno rinforzate in alcuni punti per essere più performanti possibile tanto nei settori veloci quanto in quelli che richiedono una frenata importante. I piloti avranno a disposizione una mescola soft, una media e una hard, tutte composte con materiali innovativi ed altamente tecnologici. In caso di pioggia i piloti potranno ovviamente montare le Rain, disponibili nella mescola media e soft.
Piero Taramasso, Michelin Motorsport Manager, afferma: «Il Mugello è un circuito speciale tra quelli in calendario, lo scenario che lo circonda è magnifico, si tratta comunque di un appuntamento molto impegnativo. Gli pneumatici vengono sfruttati molto durante tutto il fine settimana, inoltre dobbiamo essere pronti ad ogni eventualità, perché in mattinata l’asfalto potrebbe essere freddo ma diventare poi molto più caldo nel pomeriggio. Per questa ragione dobbiamo avere soluzioni utili per tutte le condizioni prevedibili. Ma ci sono altri aspetti da considerare, ad esempio i freni vengono usati molto, perché qui i piloti raggiungono velocità molto elevate, quindi dobbiamo pensare a degli pneumatici in grado di soddisfare queste esigenze: devono quindi essere stabili e garantire una buona aderenza per tutta la corsa. Non vediamo l’ora di arrivare al Mugello, siamo sicuri di essere all’altezza».
Figuriamoci chi ci ha guidato fino a un paio di gran premi fa, che si sfarinavano in 3 giri...