MotoGP. Pernat: “Iannone in Ducati? C’è del vero!”
“C’è del vero, non è una cosa campata in aria. Ci sono tre aspetti da valutare. 1) il TAS: finché non c’è una sentenza, non si può fare nulla; 2) Dovizioso: è la Ducati che ha bisogno di Andrea e non il contrario. Ducati ha fatto firmare Miller, l’annuncio sarà dato a breve, adesso ci sarà il braccio di ferro con Dovizioso. E’ normale che ci siano problemi economici, ma offrire, mi risulta, il 50% al pilota che è stato l’anti Marquez per tre anni, non è corretto. Non so se è una strategia portare avanti la discussione del contratto con Dovizioso fino alla sentenza del TAS… 3) Non si è mai rotto il legame tra Iannone e Ducati: qualche discorso è stato fatto. Ma è un’ipotesi in caso non andasse in porto la trattativa con Dovi.
Non so come sia la situazione KTM, ma anch’io sono d’accordo che se ci fosse una possibilità di prendere Dovizioso, cercheranno di sfruttarla. In ogni caso, se fossi in Battistella e Dovizioso imporrei alla Ducati di firmare entro giugno”.
PETRUCCI
“E’ chiaro che al momento ci ha rimesso: non credo possa tornare in Pramac, l’alternativa è un bel contratto in SBK per vincere il mondiale”.
APRILIA
“Credo che dovrebbero farsi vedere di più e far vedere che ci sono, condividere i programmi per il futuro”.
Aldilà della situazione "virus" penso comunque che Dovizioso rispetto a Ducati si trovi ora in una posizione di forza.
I piloti più gettonati di lui si sono tutti sistemati e quello che rimane sul mercato non è nemmeno lontanamente paragonabile al Dovizioso visto in questi ultimi anni.
Tutto dipende da cosa ha in testa Dovizioso, penso che se avesse voglia di rimanere per "il giusto" (ora per esempio sta percependo più del giusto, semplice valutazione personale) non ci sarebbe nessun problema.
Se invece stesse valutato che il prossimo campionato in Ducati potrebbe essere per lui un ulteriore passo indietro rispetto ad anno scorso che già è stato peggio di quello prima e prima ancora, potrebbe convenirgli rinunciare a propositi di gloria e pensare esclusivamente al portafogli, se poi arrivasse col tempo pure qualche soddisfazione?
KTM sta spendendo a piene mani da anni e non sta concretizzando.
Dovizioso se decidesse di abbracciare la loro causa, sempre ammesso che lo faccia non solo per soldi, potrebbe fargli fare quel passo in avanti che in tanti avevano profetizzato quando decisero di scendere in campo.
Potrei pure sbagliare ma Dovizioso a pari guadagno penso che fra Ducati e KTM sceglierebbe la seconda e poi non dice sempre che a lui piacerebbe dedicarsi al Motocross? Chi meglio di KTM? Hahahah.
Valentino Masini