Moto GP. Pedrosa in prima fila a Misano davanti a Lorenzo e Stoner
MISANO ADRIATICO – La sveglia disegnata da Aldo Drudi sul casco celebrativo di Valentino Rossi, sintetizza perfettamente il momento del campione di Tavullia. «Che sia il caso di preoccuparsi?» chiede uno dei due cani all’altro, esprimendo un pensiero comune. L’ironia è una delle tante qualità di Valentino, che per primo sottolinea come sia arrivato il momento di dare una sveglia a una stagione fino a questo momento, per mille motivi, al di sotto delle aspettative.
Insomma, da questo GP, che ha vinto negli ultimi due anni, Rossi si aspetta molto e alla vigilia si era posto, come obiettivo la prima fila in qualifica. Per soli 72 millesimi, però, Valentino deve accontentarsi della seconda e del quarto posto, a 522 millesimi da Dani Pedrosa, dominatore assoluto delle due giornate di prove. Lo spagnolo sta guidando alla grandissima, come probabilmente non aveva mai fatto in passato in MotoGP: è inutile, che è lui il favorito al gradino più alto del podio, con l’unico dubbio sul consumo, molto elevato su questo tracciato.
«In effetti – conferma – qui ci sono tante accelerazioni e bisogna lavorare bene su questo parametro, per evitare che si ripeta quanto accaduto a Jerez, quando nel finale l’elettronica aveva tagliato potenza per permettermi di finire la gara. In generale sono soddisfatto del nostro lavoro e di avere conquistato la prima fila, ma dobbiamo ancora migliorare la messa a punto per la gara».
Ancora una volta,come era già successo a Indianapolis le prove non hanno chiarito se la gara si disputerà con le gomme più morbide o con quelle più dure, usate entrambe più o meno con gli stessi risultati da tutti i piloti. Secondo Jorge Lorenzo, però, non ci sono dubbi. «La gara sarà lunga – dice dopo aver conquistato il secondo tempo –: bisognerà vedere chi sarà capace di tenere il ritmo fino alla fine. Qui il motore della Honda va veramente forte, ma con il nostro “pacchetto” credo che si possa fare un po’ meglio rispetto alle prove. Secondo me non ci sono dubbi: bisognerà correre con la morbida, perché la dura scivola troppo».
Al terzo posto, nonostante una scivolata a metà turno, Casey Stoner, tornato alle forcelle 2009.
«Abbiamo deciso di montare il materiale vecchio e subito abbiamo migliorato di un secondo. Nel pomeriggio ho perso un po’ di confidenza, ma sono stato nel complesso veloce. Purtroppo, in una curva lenta ho perso l’anteriore, ma non sono troppo preoccupato per domani».
Se avrà ragione Lorenzo, allora Rossi potrebbe essere un po’in difficoltà, ma se si correrà con le dure, allora Valentino sembra piuttosto a posto, perché sia nelle libere sia nelle ufficiali ha girato a lungo - e con successo – con la configurazione più rigida. A tenergli compagnia in seconda fila ci saranno Ben Spies, autore di un turno molto convincente, e Randy De Puniet, bravo a sfruttare la scia di piloti più veloci.
Deludente Andrea Dovizioso, solo ottavo: Andrea, ieri secondo, non è riuscito a fare il passo avanti sperato nella messa a punto della moto e sarà così costretto a scattare dalla terza fila, in una pista dove superare è tutt’altro che semplice. Nono Marco Simoncelli, che dopo un po’ di difficoltà iniziali è riuscito a risalire, decimo Marco Melandri, che fino a una decina di minuti dal termine era nelle prime cinque posizioni.
Una considerazione sul livello e sull’equilibrio della MotoGP: tra il primo e l’ultimo (Mikka Kallio) c’è solo 1”776.
Classifica
1 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 278,5 1'33.948
2 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 269,7 1'34.256 0.308 / 0.308
3 27 Casey STONER AUS Ducati Team Ducati 271,7 1'34.397 0.449 / 0.141
4 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team Yamaha 268,2 1'34.470 0.522 / 0.073
5 11 Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 269,5 1'34.472 0.524 / 0.002
6 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 272,9 1'34.751 0.803 / 0.279
7 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 266,8 1'34.782 0.834 / 0.031
8 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 271,4 1'34.826 0.878 / 0.044
9 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 267,3 1'34.934 0.986 / 0.108
10 33 Marco MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 272,7 1'35.018 1.070 / 0.084
11 65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 271,3 1'35.096 1.148 / 0.078
12 40 Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar Ducati 274,5 1'35.259 1.311 / 0.163
13 7 Hiroshi AOYAMA JPN Interwetten Honda MotoGP Honda 273,1 1'35.286 1.338 / 0.027
14 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 271,4 1'35.303 1.355 / 0.017
15 41 Aleix ESPARGARO SPA Pramac Racing Team Ducati 271,5 1'35.438 1.490 / 0.135
16 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 274,3 1'35.629 1.681 / 0.191
17 36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Team Ducati 272,7 1'35.724 1.776 / 0.095