MotoGP. Rossi: “Che sorpasso”. Lorenzo: “La sua linea non era normale”
ALCANIZ – I toni, naturalmente, sono molto più smussati rispetto al burrascoso dopo GP di Misano, ma Valentino Rossi e Jorge Lorenzo rimangono fermi sulle proprie posizioni. L’oggetto del contendere è sempre il sorpasso effettuato da Rossi al secondo giro dello scorso GP, che Lorenzo aveva giudicato troppo duro.
Allora Valentino, hai rivisto il sorpasso “incriminato”?
«Sì, è stato un grandissimo sorpasso, mi è piaciuto molto».
Jorge, tu invece cosa pensi?
«In tanti mi hanno detto di rivedere il sorpasso, anche Lin Jarvis: ecco, rivedendolo, posso dire che è stato ancora più duro di quanto avessi percepito dalla moto».
Puoi spiegare perché?
«Dalla moto, avevo visto Rossi solo quando era a 10 centimetri ed ero stato costretto a rialzare la moto. Ma non sapevo che traiettoria avesse fatto. Ecco, dalla TV è evidente che la sua linea non è normale, né in frenata né a metà curva. Ma non voglio più parlare di questo: A Misano ho risposto a una domanda, ho espresso la mia opinione, ma lui si è messo a ridere e questo mi ha dato fastidio. Tutto qui, quella storia ormai è finita».
I rapporti con Rossi, però, non sono proprio idilliaci…
«Dopo quello che ha detto a Sepang nel 2015 non esiste più una relazione. In futuro non so cosa accadrà, per il momento, però, è così».
Quando arrivi alla corda della curva e la trovi occupata o rialzi o prosegui e tamponi chi c'è.
Basta dire bestialità.
Allora perché non parli dei sorpassi di marquez che ultimamente per superare fa anche un appoggio sulla carena?
Ah già ti ha regalato il mondiale lo scorso anno. Può fare ciò che vuole che non ti lamenti.