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MotoGP. Suzuki conclude i test a Motegi

- Si sono concluse ieri, sul tracciato di Motegi in Giappone, le due giornate di test per il Team Suzuki MotoGP. Randy de Puniet ha fatto registrare grandi progressi con le nuove configurazioni di telaio, facendo segnare il suo miglior tempo in 1'48.6
MotoGP. Suzuki conclude i test a Motegi


Il test team Suzuki MotoGP
ha lavorato insieme al suo pilota collaudatore Randy de Puniet, registrando grandi progressi con le nuove configurazioni di telaio. Per il francese anche due cadute minori nella sessione mattutina di ieri, senza conseguenze. Il miglior tempo di De Puniet è stato di 1'48.6, leggermente più lento del suo tempo nella precedente apparizione a Motegi, ma in linea con le condizioni di grip e di temperatura del tracciato. Cinque giri anche per Nobuatsu Aoki.

Randy De Puniet: «In questa due giorni di prove non siamo stati particolarmente fortunati per quanto concerne le condizioni climatiche. La pioggia, martedì, ci ha lasciato poco tempo a disposizione per provare, mentre oggi la pista era parecchio scivolosa con poco grip. In ogni caso abbiamo confrontato i due telai a disposizione, trovando una strada da seguire in una delle due configurazioni. Rispetto ai precedenti test è migliorata la sensazione sullo penumatico e l’ingresso curva: da qui ripartiremo per i prossimi test in programma a Misano».

Davide Brivio, responsabile del Suzuki MotoGP Test Team: «E' stata un’altra giornata positiva di prove per quanto concerne lo sviluppo del nostro progetto. Abbiamo avuto la possibilità di provare diverse configurazioni del telaio nonostante le problematiche condizioni climatiche. Grazie a questi riferimenti gli ingegneri Suzuki hanno ora informazioni utili per le successive tappe dello sviluppo del progetto».

Il Team Suzuki MotoGP sarà presente nei test ufficiali di Misano del 16-18 settembre.

  • pablo742925
    pablo742925, Bologna (BO)

    ci mancherebbe Luca, tu sei libero di chiamarlo come vuoi il "gladiatore Randy"
    pilota per il quale non nutro sicuramente la minima antipatia, anzi.
    lo ritengo un ottimo sportivo, si è rialzato con orgoglio da gravi infortuni, e non l'ho mai visto compiere scorrettezze in pista!
    però si ferma li. in 3 anni di Honda LCR ha ottenuto come miglior risultato un 9° posto.
    mica tanto per uno che ci da tutto quel gas...che dici?
  • lucamax62
    lucamax62, Milano (MI)

    Un combattente

    Non ho mai detto che De Puniet sia un campione assoluto, ho detto che è un combattente nato, un gladiatore appunto, uno che non si spaventa e dà il gas, uno che sicuramente meriterebbe una moto migliore di quella che guida da un paio di anni.
    Se Suzuki l'ha scelto, a prescindere della valutazioni di Stoner, che evidentemente ne sà parecchio di meno di te di piloti, vuol dire che tanto mediocre il gladiatore Randy non è...
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