CHESTE – Trionfo di Jorge Lorenzo, davanti a Marc Marquez e a un grandissimo Andrea Iannone. Quarto Valentino Rossi, settimo un deludente Andrea Dovizioso, 12esimo Danilo Petrucci, che “vince” la GP17, buon decimo posto per l’Aprilia di Alvaro Bautista.

Aveva iniziato la sua avventura in Yamaha nel 2008 con una pole e un secondo posto, la chiude con la pole, la vittoria e il giro veloce: strepitoso Jorge Lorenzo. «Mi mancherà un pilota così» ha detto ieri il capo tecnico Ramon Forcada e mancherà anche alla Yamaha, perché in nove stagioni è stato capace di imprese eccezionali, di riprendersi dopo delusioni tremende. Anche quest’anno sembrava più in crisi che in forma, ma dopo 6-7 gare “dormienti” (definizione dell’amico Max Biaggi), Lorenzo ha fatto vedere quello di cui è capace: lui dice che è merito del ritrovato feeling con le Michelin, a mio modo di vedere conta più la motivazione. «Sono illuminato» aveva detto ieri dopo la strepitosa pole, e lo è stato anche in gara.

CHE FATICA ALLA FINE

In fuga fin dal primo giro, Lorenzo ha passeggiato, ha avuto fino a quasi 5” di vantaggio, che però si sono ridotti nel finale, quando Marc Marquez è riuscito a conquistare il secondo posto. A mezzo decimo al giro, Marc si è portato a 1”5 dal rivale, ma alla fine ha dovuto accontentarsi di un secondo posto comunque prestigioso.

IANNONE STRATOSFERICO

Al terzo posto un Andrea Iannone stratosferico, capace di ribattere sorpasso su sorpasso gli attacchi di Valentino Rossi, alcuni anche disperati. La sua Ducati era velocissima, ma Andrea è stato incredibile a controllarla in frenata e in inserimento curva: commovente. Al contrario è stata deludente la prestazione del compagno di squadra Andrea Dovizioso, solo settimo al traguardo. Per Valentino Rossi un quarto posto decisamente al di sotto delle aspettative, specie considerando che il suo avversario principale sembrava essere Maverick Vinales (quinto) e non Iannone: Valentino è uscito sconfitto dalla dura sfida con il rivale della Ducati.

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