Presentate le Ducati Desmosedici GP12 di Rossi e Hayden
Abbiamo già assistito alla presentazione ufficiale del Team Ducati MotoGP, in occasione della 22ª edizione del Wrooom 2012, tenutasi a Madonna di Campiglio il 9 gennaio 2012.
E' ora in corso la presentazione ufficiale a tutto il mondo, in diretta streaming sulla pagina TIM di Facebook, delle Ducati Desmosedici GP12.
Sono 96.000 gli appassionati in collegamento per assistere all'evento.
Sono presenti i piloti del Team Ducati , Valentino Rossi e Nicky Hayden, che hanno svelato la nuova livrea tricolore. La carenatura della GP12 lascia intravedere il nuovo telaio, di cui entrambi i piloti si dicono soddisfatti, così come della cilindrata da 1000 cc.
Rossi e Hayden hanno poi risposto alle domande dei fan, con il presentatore dell'evento Valerio Staffelli.
La scheda tecnica della Ducati GP12
MOTORE 4 tempi, V4 a 90°, raffreddato a liquido, distribuzione desmodromica con doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro.
CILINDRATA 1,000cc
POTENZA MASSIMA Oltre 230 cv
VELOCITÀ MASSIMA Oltre 330km/h
TRASMISSIONE CATENA Ducati Seamless Transmission (DST). Trasmissione finale a catena.
ALIMENTAZIONE Iniezione elettronica indiretta Magneti Marelli, 4 corpi farfallati con iniettori sopra farfalla. Farfalle controllate dal sistema EVO TCF (Throttle Control & Feedback).
CARBURANTE Shell Racing V-Power
LUBRIFICANTE Shell Advance Ultra 4
ACCENSIONE Magneti Marelli
SCARICO Termignoni
TRASMISSIONE FINALE Catena D.I.D
TELAIO Alluminio
SOSPENSIONI Forcella Öhlins 48mm upside-down ed ammortizzatore posteriore Öhlins, con regolazione di precarico, freno idraulico in compressione ed estensione.
PNEUMATICI Bridgestone, anteriore e posteriore 16.5"
IMPIANTO FRENANTE Brembo, doppio disco anteriore in carbonio da 320mm con pinze a 4 pistoncini. Disco posteriore singolo in acciaio con pinza a due pistoncini.
PESO A SECCO 157 kg
il metodo e' metodo
pero le spigazioni che date alle vostre teorie mi sembrano "a naso", frutto di un'impressione.. magari avuta sul campo.. la quale produce sempre la stessa routine di ragionamento.. e vi induce a trovar conferme qua e la' che prendete con superficialita'..
dite cose, che i fatti han dimostrato e dimostrano altro.. ma perseverate con la teoria nella vostra testa..
per me la vostra esperienza vi limita la visuale.
Per me se a uno va tutto bene vince e continua a vincere, e' chiaro che si carica, prende sicurezza e vince ancora e ancora..
E se uno.. una volta cade e l'altra straccia tutti.. per 4 anni consecutivi comincia a dubitare(ma non piu di tanto) di se stesso, e magari diventa irrascibile.. ed evita il corpo a corpo..
Per te invece uno e' bravo bravissimo, l'altro incompleto..
un po troppo semplice per i miei gusti.
salut!
Ivan
Prioprio a me!? Conta sia il pilota che la moto.
Ma bisogna essere quanto emno in grado di distinguere le potenzialità e le storie di entrambi.
Tu ragioni col tuo metro e coi tuoi paraocchi a cui ti affidi totalmente, perchè non hai altre esperienze a disposizione.
Ti ci affidi totalmente perchè vuoi insegnare tu, hai decani.
E poi sghignazzi ridi, ridi, perculi...se piace a te..