Velocità

200 miglia di Daytona: vince Joey Pascarella

- Il pilota di Vacaville, 20 anni, è stato al comando per 41 giri, ma ha dovuto lottare fino in fondo: la gara è stata molto combattuta e all’arrivo poco meno di 5 centesimi hanno separato il vincitore dal secondo, Jason DiSalvo
200 miglia di Daytona: vince Joey Pascarella


Joey Pascarella, californiano con lontani ascendenti italiani, ha vinto la 71° edizione della 200 Miglia di Daytona, riuscendo ad avere la meglio in una volata a 4.
Il pilota di Vacaville, 20 anni, è stato al comando per 41 giri, ma ha dovuto lottare fino in fondo: la gara è stata molto combattuta e all’arrivo poco meno di 5 centesimi hanno separato il vincitore dal secondo, Jason DiSalvo, lo scorso anno sul primo gradino del podio con la Ducati e quest’anno secondo con la Triumph.

E’ stato costretto a una rimonta furiosa dallo stop forzato da forti vibrazioni provenienti dalla ruota posteriore; a due giri dalla fine ha riagganciato il gruppetto di testa ma su un circuito veloce come quello di Daytona le scie sono fondamentali e DiSalvo non ha trovato quella giusta, mancando il bis per un soffio. Al terzo posto Beaubier e al quarto Cardenas, autore della pole position e premiato con un orologio Rolex Daytona, come da tradizione.
Alle sue spalle Dane Westby e Jake Zemke, alla prima uscita sulla Ducati del team Ducshop.

Era in squadra con lui Dario Marchetti, il pilota italiano che ha partecipato più volte alla classica della Florida, ma non ha avuto fortuna ed è stato costretto a fermarsi dopo pochi giri.
«Eravamo riusciti a sistemare bene la ciclistica all’ultimo minuto, nel warm up, ma si è rotta una forchetta del cambio: alla prima staccata sono rimasto in folle e non avendo freno motore sono andato dritto, poco dopo ho ripetuto l’esibizione, e ogni tanto mi entrava da solo il rapporto inferiore. A Daytona non si scherza e ho preferito fermarmi, era pericoloso e in ogni caso non c’era modo di fare il risultato. Mi consolo pensando che il team Ducshop mi farà fare altre tre gare: Homstead, Barber e la Race of Champions qui a Daytona».
E’ arrivato invece al traguardo l’altro italiano in gara, Nico Vivarelli, 25. alla prima esperienza sul difficile tracciato della Florida.

La classifica


1. Joey Pascarella (Yamaha) 1h 47’17”579;
2. Jason DiSalvo (Triumph) a 0”048;
3. Cameron Beaubier (Yamaha ) a 0”112;
4. Martin Cardenas (Suzuki) a 0”112;
5. Dane Westby (Suzuki) a 44”354;
6. Jake Zemke (Ducati) a 47”418;
7. Tommy Hayden (Yamaha) a 47”531;
8. Jake Gagne (Yamaha) a 47”548;
9. Tommy Aquino (Yamaha) a 47”643;
10. Cory West (Suzuki) a 58”335;
25. Vivarelli (Yamaha) a 1’36”294.

  • username__125307
    username__125307, torino (TO)

    anche

    a me sull 848 si è rotta una forchetta del cambio in pista... finalmente qualcosa in comune con uno dei grandissimi
  • Matteo.Angiolillo
    Matteo.Angiolillo, Roma (RM)

    piccola correzione

    In realtà DiSalvo la scia giusta l'aveva trovata all'uscita dell'ultimo banking stava passando Pascarella (e la Thriumph complice il minor peso viaggiava parecchio bene sui banking) ma in quel momeno Pascarella ha preso la scia di un doppiato in entrata alla nascar-4 e ha vinto, però che vittoria considerando che il suo tema corre solo questa gara nell'anno
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