Dario Marchetti torna alla 200 Miglia di Daytona
Il bolognese (di Castel San Pietro) è il pilota italiano con la maggiore esperienza nella classica della Florida, e quest’anno ha tutto quel che serve per puntare a un piazzamento di rilievo: sarà schierato dalla stessa squadra con cui ha gareggiato negli States negli anni scorsi, il team Ducshop di Atlanta (Georgia), che per lui ha acquistato una Ducati 848 Evo, la versione più recente e più competitiva della bicilindrica di Borgo Panigale.
Marchetti: "Sono fiducioso"
Del particolarissimo circuito di Daytona Marchetti è uno specialista: a Daytona negli anni scorsi ha vinto nella Battle of Twins, nella Sound of Thunder e nella Race of Champions Endurance ed ha conquistato un buon numero di podi. La gara americana è particolarmente impegnativa perché il tracciato è velocissimo, non troppo favorevole alle caratteristiche della Ducati, ma Marchetti è fiducioso: «La moto non è potente quanto le quattro cilindri giapponesi schierate dagli importatori americani in forma semi-ufficiale, ma rispetto allo scorso anno ha comunque parecchi cavalli in più, e rispetto alle altre ha
superiori doti di guida. Il tracciato ha anche una parte molto tortuosa e forse è quella che ci permetterà qualche sorpresa. Il resto bisognerà inventarlo sulle curve sopraelevate. Si fanno con il cuore in gola e chi vede Daytona per la prima volta fa una bella fatica, addirittura nelle gare Superbike una delle due paraboliche viene eliminata perché le sollecitazioni sono tremende e le gomme rischiano di scoppiare. Ma la 200 Miglia si corre con le Sportbike, in pratica le Supersport, e io quelle curve le conosco da anni, e mi vengono piuttosto bene…».
I preparativi
Nei prossimi giorni Marchetti si preparerà effettuando due giorni di prove private a Rijeka, in Croazia, venerdì 9 e sabato 10. Partirà per Daytona il 13 e correrà sabato 17 marzo, quando in Italia sarà già notte, e
contrariamente al solito disputerà solo la 200 Miglia. Gli americani infatti hanno spostato in altra data tutte le gare di contorno. Al suo fianco il team Ducshop schiererà Jake Zemke, uno dei più popolari piloti statunitensi, vincitore della 200 Miglia nel 2006, campione americano nel 2008 e autore di oltre 100 podi.
Con la squadra di Tim Robinson farà tutto il campionato AMA, per lui sarà la prima volta con una Ducati dopo una carriera sulle quattro cilindri. «Abbiamo concluso da poco due giornate di prove private e per me era la
prima volta su una Ducati da corsa – ha raccontato –, sono rimasto impressionato dal tiro vigoroso e dall’efficacia di tutto l’insieme. L’obiettivo è mettere una Ducati là in cima, e si può fare».