L'intervista

Rossi: «Alla vigilia del GP avrei firmato per un podio!»

- Soddisfatto del terzo posto, Valentino sembra quasi non si aspettasse un risultato così positivo visti i problemi alla spalla | G. Zamagni, Jerez


«Alla vigilia del GP avrei firmato per un podio! Sono contento, sono punti importanti ed essere sul podio è sempre un buon modo per partecipare alla festa. Sapevo che dovevo soffrire, ma la spalla, grazie al dottor Costa e alla Clinica Mobile e al lavoro fatto a casa, è migliorata giorno dopo giorno e oggi stavo abbastanza bene. Naturalmente non avevo la forza adatta nelle staccate più toste, però sono riuscito comunque a fare una bella gara.

Durante le prove non abbiamo potuto lavorare al 100% e, infatti, non eravamo a posto; sapevo che dovevo cercare di partire forte e di stare davanti con le gomme nuove, quando ero abbastanza veloce, per poi difendermi con le coperture finite quando ero più in difficoltà. Così è stato: strategicamente ho fatto una bella gara e per questo sono contento.

Adesso, per il prossimo GP, la cosa più importante è tornare al 100% con la spalla: ci sono due settimane per lavorarci e questo è positivo. Nelle piste dove c’è poco grip, noi soffriamo un po’ sul posteriore per l’assetto che uso: domani c’è una giornata di test e potremo provare delle altre direzioni.

Il bello della MotoGP è che in un mese cambia tutto: dopo i test, Stoner sembrava velocissimo, io ero lì, mentre Lorenzo si era rotto una mano e Pedrosa era lentissimo. Dopo appena due gare, Lorenzo va fortissimo, io sono lì, Pedrosa c’è e invece Stoner ha avuto qualche problema: qui la situazione cambia rapidamente. Ho capito che ogni gara è una storia diversa, non puoi pensare di essere sempre a posto. Qui, soprattutto venerdì, ma anche sabato, la spalla mi faceva male e non potevo guidare al meglio e il lavoro è diventato più difficile.

Vediamo a Le Mans cosa succede, dove l’anno scorso era stato un disastro. Se Stoner non fosse caduto in Qatar, sarebbe anche lui davanti in classifica: qui si sapeva che non era molto veloce, le sue piste preferite sono altre, come sapevo che Lorenzo, messa a posto la mano, sarebbe stato competitivo e che Pedrosa sarebbe tornato davanti. Quindi sì, è un campionato equilibrato e combattuto».
 

  • Capsula01
    Capsula01, Bologna (BO)

    La gambetta pericolosa

    la gamba fuori:
    1- alleggerisce il retro della moto favorendo la derapata e quindi la moto chiude prima la curva e punta la corda (tecnica motard)
    2- evita (scorrettamente) che qualcuno ti si infili all'interno, a meno che non abbia voglia di strapparti la gamba e portarla in giro come trofeo
    3- non serve a niente se perdi l'anteriore a meno che tu non abbia voglia di rimetterci un menisco-legamenti e forse anche la caviglia per dare un pestone e tenere su la moto
    4- fa schifo a vedersi
    5- secondo me è indicatore di una moto non a punto
  • Duke7702
    Duke7702, Lecco (LC)

    La gambetta di Rossi, colpa dell'elettronica?

    Anche a me non piace quella gamba fuori, poi a me sembra che alla fine la staccata non sia il massimo... non so ma il freno posteriore non si usa più per mettere la moto un filo di traverso in ingresso? Con la Honda il Vale lo faceva sisitematicamente... o magari l'elettronica non lo consente più e allora giù tutti a puntarsi davanti con il rischio di scivolare, e la gambetta fuori per sicurezza?...Mah dilemma....
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